2022, Nov. 20th

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questo periodo è un enorme punto interrogativo. La pseudo-felicità che c'era il mese scorso quando ho preso la patente - è durata sì e no due giorni.
Adesso stanno incominciando a rompere sulla macchina, mia e sua. In modo estenuante tale da farmi pensare "io non c'entro niente, non posso farci nulla, non posso fare tutto io, lasciatemi fuori".
Se mi lasciassero veramente fuori non sarei qui a scrivere.
In realtà va avanti da circa 4 settimane questo schifìo. E non ho nessuno con cui parlarne, con cui sfogarmi. Nessuno che mi direbbe una cosa diversa dal solito.

Mi sento estremamente sola e fredda, e nemmeno un abbraccio sarebbe capace di riscaldarmi. Mi sento di ghiaccio con tutti, anche con chi non se lo merita. Vorrei che le cose andassero meglio, ma meglio non ci vanno mai, vanno sempre peggio. Sarò sincera, mi sto stancando e lo ammetto qui tra i caratteri mentre mi si stanno inumidendo gli occhi ma cerco di cacciare indietro le lacrime perché "i grandi non piangono mai". Ma piangere è l'unica cosa che vorrei fare al momento e l'unica per cui non devo dare niente a nessuno.

Mi è stato detto di troncare tutto, ed io non voglio. Perché al momento ci sto bene in questa situazione, e quando non è così è sempre per via degli altri. Mai per testa mia.
Forse è vero che mi converrebbe stare sola, ma mesi fa scrivevo: "D'altronde, che senso ha la vita se non si ha qualcuno per cui viverla?"
Io le mie due persone per cui viverla le ho trovate. E mi si spezzerebbe il cuore lasciare uno di loro.

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