Capitolo 18

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<<Devo imparare a difendermi meglio>>Liam mi guardó, seduto sul cofano della sua macchina, con una sigaretta im bocca. Era troppo sexy in quel momento, e fare un discorso serio mi stava risultando difficile
<<devi imparare tante cose amore, soprattutto a come essere una brava schiava. Ti avevo detto di non mettere la gonna>>sorrisi
<<amore, fa caldo, ci sono 45°gradi solo oggi, non posso usare i leggings, non ci penso nemmeno>>si avvicinò a me
<<non usare quel tono con me, piccola provocatice>>sorrisi
<<io amo provocarti>>mi fece girare di schiena e mi accarezzó la coscia
<<ti devo far urlare come ieri
sera?>>ansimai
<<se vuoi>>mi baciò il collo
<<ti amo>>sussurrò all'orecchio
<<anche io>>mi mordicchió il lobo, mi girai baciandolo, mi prese in braccio e mi fece sedere sul cofano e si mise fra le mie gambe
<<sai, pensavo a quella cosa di tuo padre>>annui
<<tu.. Non sei obbligata amore>>sorrisi
<<Liam, se per vedervi tutti vivi, dovrò fare parte della mafia o di qualsiasi altra cosa, lo farò. Morirei se dovesse succedere qualcosa a Harry ai ragazzi o alle ragazze.. Ma soprattutto a te, ti amo da tanto e ora che ti ho tutto per me, non voglio perderti>>mi accarezzó la guancia
<<la mia bambina>>mi baciò con foga
<<é così eccitante sentirti parlare come un capo>>ridetti
<<ah si?>>annui e mi morse il labbro
<<Sono eccitato>>gli accarezzai l'erezione visiva e lui ansimó
<<piccola, Cristo Santo>>sorrisi e scesi dalla macchia e mi abbassai, consapevole di essere in un parcheggio, gli tirai fuori il pene e glielo succhiai, mi strinse i capelli animando, giocai con le sue palle, e gemette
<<in macchina, ora>>mi alzai e andai in macchina, aveva i finestrini oscurati, e mi sedetti dietro, si mise in ginocchio davanti a me e mi alzò la gonna e tolse il tanga, iniziò a leccarmi tutta, facendomi ansimare, mi aggrappai ai suoi capelli e lui succhió più forte
<<Daddy.. Oddio>>tolse la faccia e aggiunse le dita
<<levati questo top>>lo feci e sorrise davanti ai miei seni nudi, ne prese uno in bocca, continuando a muovere le dita dentro di me
<<sei così bella>>lasciò dei baci sul collo
<<e io ti amo così tanto>>lo baciai con foga, in pochi minuti fu dentro di me, con la mano sul collo
LA SERA
<<fammi vedere di cosa sei capace>>guardai Harry
<<sicuro, non vorrei farti male>>ridette
<<vediamo se hai la stoffa per essere un capo>>iniziammo a combattere, corpo a corpo, e fini per batterlo
<<ok, sei la migliore>>si alzò
<<grazie Harry>>mi sedetti a terra
<<non che io voglia fare questa cosa>>si mise al mio fianco
<<lo so, è tutto una merda. Vorrei non aver mai scoperto nulla su di loro, vorrei non essere obbligato a farti allenare per difenderti>>i ragazzi entrarono in palestra
<<vorrei non avere una madre troia>>dissi piano
<<avete fame?>>non risposi
<<non ora>>Harry mi guardó
<<sei meglio di lei>>sospirai
<<sei meglio di loro>>annui e andai da Liam, lo abbracciai e lui mi baciò la testa

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