Just a MESS

Il giovane Holden

L'estate scorsa come compito di italiano ho dovuto leggere un libro, "Il giovane Holden".
La cosa non mi entusiasmava più di tanto, ero molto scocciata all'idea di leggere un racconto senza averlo scelto io di persona, una storia che mi è stata imposta.
Dopo qualche tentennamento mi decido di iniziarlo; la lettura scorre veloce, senza troppe pause. Pagina dopo pagina sono più invogliata nel continuarlo fino a quando non arrivo all'ultimo capitolo, ormai la fine era giunta.
Non volevo finirlo.
Mi aveva preso così tanto che mi sembrava surreale essere già giunta alla conclusione del libro. Non riuscivo a staccarmi dalla storia dei personaggi, di Holden e Phoebe, e dallo scoprire che fine fanno le papere nel laghetto di Central Park.
Ma ecco che finisco la mia lettura, era inevitabile ormai, qualche lacrima mi scende sul viso. Lacrime miste gioia e malinconia.

A distanza di qualche mese posso affermare con piacere e certezza che questo libro è in assoluto uno dei miei preferiti, il primo che consiglierei a qualcuno.
Mi sono rispecchiata in Holden, non solo nelle sue azioni ma, soprattutto, nei suoi pensieri; in cosa prova verso se stesso; in cosa pensa di essere verso il mondo.
Quella che segue è una lista delle cose che accomunano me e Holden Caulfield.
Buona lettura.

Io in fondo sono come Holden Caulfield:

ripeto molteplici volte le cose, non curandomi di averle già dette;
sono realista;
non mi piace e non so socializzare con le persone;
impreco sempre dicendo "cristo";
ho problemi di fiducia;
sono molto ripetitiva;
scendere nei dettagli é roba che mi annoia;
abbiamo lo stesso fratello (tutti e due sfondati di soldi);
dico "mi fa morire" per una cosa che mi fa ridere;
ci scordiamo sempre tutto, anche cose importanti;
sono totalmente senza finezza;
non ho fiato (quando corro ecc.);
non ho tatto;
odio quando la gente ti dice le cose due volte, quando hai già dato ragione alla prima;
"buona fortuna" non lo griderei mai a nessuno;
sono bugiarda;
"mi fanno impazzire i libri che quando hai finito di leggerli vorresti che l'autore fosse il tuo migliore amico";
mi sta antipatica la maggior parte delle persone;
il sabato sera mangio sempre la stessa cosa; (pag.42)
non so metabolizzare le cose nel giusto modo; (pag.46)
non ammetto mai che mi piace una persona;
anche se sono le 4 di notte sono tanto attiva che potrei fare qualsiasi cosa;
non parlo della mia vita con nessuno;
a fare le valigie sono velocissima;
mi accontento di poco;
deludo sempre le persone;
penso che le donne siano meravigliose;
ironizzo e uso sarcasmo sempre e comunque in ogni situazione, anche in quelle peggiori;
non chiamo mai nessuno;
faccio pessime battute;
do importanza ai dettagli più inutili;
penso che tenersi per mano con una persona sia pazzesco;
sono una vigliacca;
non guardo in faccia le persone;
passo da un argomento all'altro anche se non c'entrano niente tra di loro come se nulla fosse; (pag. 109)
gesú mi sta simpatico ma tutta la roba che ci sta nella bibbia non mi importa;
sono pazza;
"il problema é che certa roba io devo leggerla per conto mio";
finisco sempre per strafare;
faccio cazzate;
mi annoio facilmente;
devo essere sempre occupata se no mi annoio;
quando sono nervosa prendo dei fiammiferi e li lascio bruciare finché non mi stanno più nelle dita;
tratto male le persone;
"nessuno, siamo io, me stesso e me";
phoebe é la mia preferita;
la gente si spaventa quando piango; (pag. 211) "comunque in un certo senso sono felice che abbiano inventato la bomba atomica. ci fosse mai un'altra guerra, io prendo e vado a sedermici sopra, altro che. mi offro volontario, giuro su dio";
sudo come una matta quando mi trovo in situazioni sconvenienti;
non mi va di parlare;
"come fa uno a sapere quello che farà finché non lo fa?";
"non raccontate mai niente a nessuno. se lo fate, poi comincia a mancarvi chiunque".
in conclusione, la cosa più importante:
penso continuamente a che fine fanno le papere del laghetto di New York quando fa freddo.

Se avete letto questo libro avete fatto la scelta giusta... se invece ancora non lo avete letto, fatelo, fidatevi di me.