Una mattina di Giugno Miss Polly Harrington entrò in cucina in fretta e furia.
-Nancy!-esclamò.
Essa non andava mai di fretta ma quel giorno era successo qualcosa di molto importante. Nensy cameriera,ragazza sempre allegra, dal viso simpatico se ne accorse subito.
-Ha bisogno di qualcosa Mis Polly ?
-Nansy! Quando ti cerco devi smettere di fare tutto quello che stai facendo e venire da me,chiaro?!-la rimproverò Miss Polly.Nency si affrettò a riporre la brocca che stava asciugando con agitazione che quasi la lasciò cadere.
-Si,signora..... E solo che ce molto da fare e...
-Non mi interessa -la interuppe Miss Polly.
- Quando hai finito di sbrigare le faccende, vai di sopra e pulisci la stanza del sottotetto che si affaccia al giardino e prepara un bel lettino.Dopo un attimo di esitazione,aggiunse:- Tanto vale che lo dica ora.Mia nipote Miss Pollyanna Whittier verrà a stare qui e dormirà in quella stanza del sottottetto.Nensy si illuminò - Una bambina?Che bello!
-'Bello' non mi sembra proprio una parola giusta-Commentò Miss Polly.-Ma Pollyanna é la figlia di mia sorella e suo padre é venuto a mancare quindi é mio dovere prendermi cura di lei.
Miss Polly Harrington era l'unica erede di una famiglia molto importante.Aveva circa quarant'anni e non sorrideva mai.Quando salí in camera sua,rilesse la lettera che aveva ricevuto quella stessa mattina.
Per Miss Polly Harringtin
Beldingsville, Vermont
Gentile Signora,
sono desolato di informarla che il reverendo Whittier marito della sua defunta sorella é venuto a mancare due settimane fa.Ha lasciato sua figlia di undici anni,Pollyanna.
So che i suoi rapporti con il reverendo non erano molto buoni, ma mi auguro di cuore che lei possa accogliere in casa sua la bambina,
Cordiali saluti.
Miss Polly sospirò.Era molto legata a sua sorella Jennie, la mamma di Pollyanna. Ma quando Jennie aveva sposato un giovane reverendo di cui si era innamorata rifiutando un ricco corteggiatore, i contatti tra le due sorelle si erano diradati. Da anni Miss Polly abitava da sola in quella GRANDE casa. Ma a lei piaceva cosí.Vivere da soli significava per lei starsene in pace senza scocciature.
-Pollyanna,bah! -sbottò, ripiegando la lettera.
-Che nome assurdo!
