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Sentì la sua mano sulla mia guancia,aprì gli occhi stiracchiandomi e mi accorsi lui appoggiato a un gomiti a guardarmi
Dim:buongiorno leonessa
Lo guardai
Io:buongiorno
Tolsi i capelli dalla fronte
Io:che ora è?
Dim:quasi le 11
Mi misi seduta di scatto
Io:dovevi svegliarmi!
Stavo per alzarmi ma lui mi prese dal braccio
Dim:dobbiamo parlare Ros...
Tirai il braccio
Io:non penso
Misi gli anfibi e mi alzai
Dim:ok allora
Si mise una maglietta seguendomi mentre io uscì e scesi di sotto però mi fermai in fondo alle scale vedendo Silvia e suo papà Sebastian davanti a me.
Guardai Mirko,Cole e Desilda che sono dietro di loro
Seb:buongiorno a tutti e due
Dimitri è dietro di me,sentimmo un rumore e vidi tutti i ragazzi entrare nel soggiorno,non potrebbe andare peggio.
Dimitri si mise al mio fianco
Silvia:eri nella sua stanza?
La guardai sorpresa
Io:no ero sopra il tetto
Dimitri accanto a me ridacchiò beccandosi una mia occhiata.
Lei mi guardò malissimo
Sil:ti ho fatto una domanda
La guardai nei occhi
Io:in cui a me non interessa darti spiegazioni
Seb:Silvia è la tua futura sposa
Dim:non lo è
Lo guardai,lui è molto serio e a testa alta come sempre,fui così veloce da prendere il suo braccio a pochi millimetri dal viso di Dimitri
Mirko:cavolo che riflessi!
Guardai Silvia
Io:non provarci nemmeno
La spinsi facendola andare indietro
Seb:lo è e tu lo sai benissimo,hai detto di no per cosa,per questa cagna?
Girai la testa verso di lui,Dimitri avanzò ma io misi il braccio in avanti
Io:scusa?
Lui mi guardò senza timore
Seb:non lo sei?,una piccola puttana che è passata da mano in mano,ti mancava solo un licantropo da provare
Gli risi in faccia
Io:sarei in te starei attento
Lui rise
Seb:sei soltanto un passatempo demonessa
Dimitri lo prese dal collo,i ragazzi vennero tutti verso di noi,mi misi in mezzo si due spingendo Dimitri che ha gli occhi rossi,guardai Desilda con gli occhi spalancati visto che colpì Sebastian con una sberla
Des:attento a come parli!
Silvia la spinse dal petto incazzata ma io fui più veloce e le tirai una sberla da farla cadere a terra
Seb:zoccola ti...
Lo colpì con un pugno
Sam:fermi tutti!
Dim:fuori!
Guardò Sebastian che strinse la mascella
Dim:ho detto fuori o vuoi che te lo strappi il collo a morsi!
Sebastian tirò Silvia e uscirono.
Guardai Dimitri cercando di calmarlo con lo sguardo
Baal:Ros cosa ci fai qua?
Des:l'ho chiamata io ieri
La ringraziai con lo sguardo
Sam:lo sai che ora devi allungare i tuoi giorni in paradiso
Io:lo so benissimo
Dimitri mi guardò
Cole:hai dei riflessi perfetti
Ridacchiai guardandolo
Dam:per proteggere lui
Gli lanciai uno sguardo di fuoco
Dam:non guardarmi in quel modo
Baal:vi amate,non lo negate ma penso sia ora che voi due parliate
Lo guardai incazzata
Io:perché non ci fatte i cazzi vostri?
Stavano per parlare ma io uscì da lì chiudendo le porte dietro di me.
Sono tornata a casa,ho raccontato alle ragazze come sono andate le cose e poi siamo rimaste a casa a fare delle pulizie.
È sera e sono in camera con solo una maglietta addosso,ho sentito che è da dieci minuti che ci hanno raggiunti anche i ragazzi.
La porta si aprì,mi girai e vidi Dimitri
Io:si?
Lui chiuse la porta a chiave facendomi aggrottare le sopracciglia
Dim:dobbiamo parlare
Lo ignorai sistemando le cose nel armadio
Dim:non può scappare sempre,ed è ora di parlare
Lo guardai malissimo e stavo per andare verso la porta ma lui mi prese dal braccio
Io:non abbiamo niente di cui parlare
Cercai di liberarmi ma lui non mi lascia
Dim:il bambino è morto Ros ma non significa che  tu devi avere paura...
Io:ho detto non voglio parlare!
Urlai non volendo sentire niente riguardo a quel tema.
Dim:pensi che a me non abbia fatto male vedere il mio bambino morto mentre veniva tirato fuori da te?!
Urlò e il mio corpo si irridì
Dim:era anche mio Ros e veder morire lui e anche te non era semplice!
Le mie guance sono ricoperte da lacrime mentre le ginocchia tremano,i suoi occhi sono pieni di dolore e mi sto sentendo una stupida stronza senza anima.
Dim:c'è sempre un altra possibilità ma io ho scelto di salvare te perché ti amo,tutti e due sapevamo bene che quel bambino sarebbe morto in un modo
Mi lasciò il braccio ma io sono in silenzio con le lacrime che scendono
Dim:lo so che è difficile Ros ma devi andare avanti
Io:lo sto facendo
La mia voce è uscita scossa e molto leggera
Dim:si lo stai facendo ma per liberarti delle cose ne devi parlare
Mi guardò un altra volta e uscì dalla stanza,le lacrime non smettono di scendere facendomi provare un dolore pazzesco al petto,presi tutte le cose che mi uscirono davanti lanciandole addosso al muro e mi sedetti per terra con la schiena appoggiata al letto,sono stata una stronza,ho pensato solo a me stessa quando anche lui aveva bisogno di me,sentirlo urlare e vedere i suoi occhi pieni di dolore mi ha fatto sentire così debole e stupida.

Regina di Tenebris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora