15 dicembre, Russia...

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La neve scendeva a grandi fiocchi,mai visti fino ad ora ,il bambino con gli occhi blu era cresciuto un bel pò ,stava seduto sulla panchina nel guardare la neve cadere su di lui e accarezzargli il giubbottino color carbone e il suo berretto preferito fatto dalla nonna.Non sentiva freddo era così felice nel guardare la natura coperta dalla neve che non si preoccupava per l'influenza ,amava la natura e il gelo,un bambino particolare forse...ma no,forse tutti i bambini amano giocare e vedere la neve cadere leggera su di loro,ma lui di più, sentiva che quello era il suo giorno e che nessuno poteva proibirgli di non uscire di casa.Seduto sulla panchina con le mani alzate così la neve poteva poggiarsi le gambe tremavano per il freddo ma a lui non importava,si alzò dalla panchina con velocità e si girò perchè sentì dei passi provenire da dietro. Era una signora con abito bianco e capelli color cenere raggruppati fra loro da un fermaglio in argento, lei accarezzò le guance rosse del bambimo e annuì ,disse che doveva seguirla per portarlo in un bosco pieno di cristalli blu e presentargli lo splendido cervo con corna grigie e pelo bianco.Il bambino la fissò con i teneri occhi blu e le disse che vorrebbe tanto,ma la sua mamma non c'era non poteva allontanarsi ,la signora anziana gli rispose che poteva ,aveva detto alla mamma che l'avrebbe portato dal re cervo,così la vecchia aprì la mano e chinò busto e testa dando segno di proseguire nella foresta di cristallo.Le sue unghie erano grigie e lunghe e il suo vestito era vecchio ,sembrava un abito da notte alla fine della veste c'erano delle piccole pietre celesti attaccate,che brillavano ad ogni movimento della signora.
Il bambino ansioso di vedere quel bellissimo cervo iniziò a camminare mano con mano con la vecchia che canticchiava...

Solo un bambino non il demonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora