Mi addentrai nel bosco che sembrava volermi mangiare ,il buio mi avvolgeva come seta grezza ,neanche la luna riusciva ad illuminare il mio cammino .Il solo pensiero di Jannet mi regalava tristezza .Jannet scusami, Jannet perdonami ,mi ripetevo.I pini secchi con i pipistrelli appesi non mi aiutavano nel buio cammino di cui avevo molta paura.
Dopo metri e metri di cammino, mi trovai davanti a una vecchia casetta sull'albero che ci aveva costruito nostro padre .
Pensai di trascorrere la notte lì .
Salì le scalette e mi diressi verso quella porticina che era quasi crollata su cui era incisa una frase che avevamo scritto tutti insieme: " albero Watson" in quel momento mi tornò un flashback di quando giocavamo li' tutti insieme .
Entrai e, trovai mia madre sotto un piumone, sicuramente aveva avuto anche lei la stessa idea.
La svegliai e mi abbracciò.
Mi chiese che ci facevo lì ed, io quasi esitando le dissi tutto.
Lei mi diede un secondo abbraccio che sembrava infinito, alzò le coperte e mi fece stendere vicino a lei.
Con un filo di voce mi disse che si sarebbe aggiustato tutto.
Era mezzanotte, mia madre dormiva ed, io non riuscivo a prendere sonno.
Mi affacciai alla finestra per prendere un po' di aria; poi mi sentì tranquilla. Era mia madre che con una carezza mi fece mettere a letto e mi cantò una ninna nanna che da piccola adoravo.
Con quella mi addormentai in quasi serenità, come sempre.
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child hidden
Mystery / ThrillerUna bambina di nome Lucie si ritroverà senza sua sorella Jennet che è stata rapita in una serena giornata di estate. lei è sua madre Alex cominceranno a cercarla senza l'aiuto della polizia.