Ero sdraiata insieme in sieme a lui nel letto dolorante, quello che era successo era strano,
io che fino a tre giorni fa pensavo che non avrei ma perso la verginità con nessun ragazzo.
Perché ero brutta insignificante, pensavo che nessuno avrebbe ma osato avvicinarsi a me.
Ed invece eccomi qui bella stanza di un Dio greco Guido che non solo è bello ma è anche stupendo a letto,
certo non posso fare paragoni perché è la mia prima volta ma non penso possa essere meglio di così.
Lo guardo dormire e così bello sembra un bambino mi fa tenerezza, o una voglia matta di baciarlo ma mi trattengo non so mo reagirebbe.
E lì nudo davanti a me, il mio sguardo scende sul suo membro che devo dire e molto grande saranno minimo 20cm.
Lo prendo in mano e continuo a giocarci, senti Guido mugulare dal piacere con gli occhi ancora chiusi,
questo mi spinge a continuare, finché non decido di provare a prenderlo in bocca.
Comincio a muovere la bocca su e giù accogliendo il suo membro completamente nella mia bocca, e talmente grande che mi arriva
fino alla gola, e una sensazione strana avere questo coso in bocca, e caldo, e duro come il ferro,
morbido come un orsacchiotto, e liscio come la seta. Faccio roteare un po la lingua sulla sua Cappella, e sento qualcosa di caldo uscire dal suo membro e scendere in gola,
io ingoia senza pensarci, e mi ritrovo a genere di piacere per il buon sapore del suo orgasmo.
Mi alzo e lo guardo mentre mi fissa ancora ansimante e voglioso,
《E la prima volta che lo fai》 chiede io abbasso lo sguardo e annuisco.Lui si avvicina al mio orecchio e dice《 brava la mia bimba, sei stata fantastica, mai ricevuto un servizio tanto eccellente mi complimento.
E visto che ti sei comportata bene con me e mi hai fatto godere ti meriti un premio》 detto questo mi baciò la nuca e poi mi fece rotolare sotto di lui, mise la testa mi mezzo alle mie gambe, e incominciò a stuzzicare il mio clorotide mordendolo, succhiandolo, e soffiandoci sopra, poi mi penetrò con due dita continuando a leccare la mia vagina. D'istinto in arcaica la schiena per spingere le sue dita fin dentro la mia intimità facendogli toccare il mio punto g, scariche di brividi mi attraversano il corpo, il piacere che provavo era immenso, mi aggrada alle lenzuola buttando in dietro la testa, e perdendomi in quel piacere sento i muscoli irrigidirsi per poi farmi scoppiare in un orgasmo colossale esausta mi accascio sul letto addormentandomi, e pensando all'uomo che sembra il mio carceriere ma è anche il mio sentiero verso la liberta
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Per sempre tua (#Wattys 2015)
ChickLitun amore tormentato, da mille peripezie. un amore forte che nessuno riuscirà a spezzare