Avvicino la sigaretta alla bocca. Aspiro. Butto fuori.
Oggi il mare ha un colore spento, come fosse ricoperto da jeans in superficie. Amo il suono delle onde calme che si scontrano con innaturale tranquillità sugli scogli. Sembra quasi che anche lui sia rassegnato alla barriera che gli scogli creano sul suo cammino e che gli impediscono di espandersi, così come le parole, i giudizi, i gesti delle persone vorrebbero cambiarmi, mutarmi, creare una me che non esiste.
Stendo la mia schiena su questa distesa di rocce calde. Hanno scelto tutti lui, sceglieranno sempre tutti lui. Sto iniziando a chiedermi: e se avessi davvero sbagliato io?
I Tredici Anni mi rimarranno per sempre tatuati sulla pelle, l'unica cosa che vorrei è far finta che non sia mai esistito, non l'ho mai incontrato, non l'ho mai visto, frequentato, ascoltato e quel giorno non gli ho parlato. Mi si stringe lo stomaco, sento un vero e proprio elastico che stringe senza pietà, mi domando cosa abbia mai fatto diale per meritarmi tutto questo, quale gesto atroce io abbia mai potuto fare in una vita precedente per meritai queste punizioni.
Una. Due. Tre. Quattro gocce iniziano a scendermi dagli occhi come fiumi dai monti non seguendo il consueto cammino, ma inseguendo un cammino trasversale dovuto alla mia testa attualmente voltata verso una coppia di ragazzi che si baciano e una bambina con loro. Ma cosa ho fatto di male io, per meritare la sofferenza, la solitudine, quest'angoscia che non accenna ad abbandonarmi.
Il mio volto è coperto di lacrime, appiccicaticcio a causa dei sali minerali e la mia bocca si schiude per emettere gemiti si sofferenza. Rivolgo il mio sguardo verso il Sole e singhiozzo liberamente. Come mi sento libera adesso. Sento il male uscire fuori. Urlerei tutto il dolore che ho dentro ma digrigno i denti emettendo un suono chiuso, un ringhio. Asciugo le lacrime col la parte bassa dei palmi delle mani.- Odiare. Quanto male mi causa. -
Sussurro.
STAI LEGGENDO
|Raccolta di Poesie| • Grazia Lombardo
PoetryOgni tanto, guardando qualcuno o qualcosa, spesso stessa, sento il bisogno di trasformare in lettere inobiettabili i miei pensieri più profondi. Non sono grandi poesie, solo stati d'animo particolari, descrizioni di persone che mi hanno catturato un...