La mattina seguente, il sole sorse con una timida luminosità, filtrando attraverso le tende socchiuse della camera di Lili. Mentre si svegliava, la giovane si sentiva ancora intrappolata dai pensieri che avevano occupato la sua mente la notte precedente. Si sentiva stanca, come se avesse combattuto una battaglia interna durante il sonno.
Lili si alzò dal letto e si diresse verso il bagno, cercando di allontanare le nubi di preoccupazione che avvolgevano la sua mente. Si guardò allo specchio, e i suoi occhi, solitamente vivaci e curiosi, sembravano riflettere ancora un'ombra di inquietudine. Respirò profondamente, cercando di concentrarsi sul presente, sul respiro che entrava e usciva dal suo corpo.
Si lavò il viso con acqua fresca, lasciando che il contatto rinfrescante la svegliasse completamente. Poi si vestì e scese in cucina, dove preparò una colazione leggera. Mentre sorseggiava la sua tisana, scrutò il mondo al di fuori della finestra, osservando il movimento delle persone e delle auto. Si sentiva separata da tutto ciò, una spettatrice di una realtà che sembrava andare avanti senza di lei.
Quella giornata, come tutte le altre, Lili aveva scuola. Mentre camminava per le vie del quartiere in direzione dell'istituto, i suoi pensieri continuavano a danzare nella sua mente. Si sentiva come se fosse l'unica a pensare tanto, a porsi domande incessanti su tutto ciò che la circondava.
Arrivata a scuola, si unì alla folla di studenti che riempivano i corridoi. Lili preferiva restare nell'ombra, evitando l'effervescenza delle conversazioni tra compagni di classe. Alle pause tra le lezioni, invece di unirsi agli altri studenti all'intervallo, preferiva restare in classe da sola.
Si sedeva alla sua scrivania, avvolta nel silenzio che le offriva un momento di tranquillità. Si sentiva a disagio nel mezzo delle chiacchiere spensierate e delle risate, come se le sue preoccupazioni fossero troppo intime da condividere con gli altri. Stare da sola le permetteva di riflettere, di dare spazio ai suoi pensieri senza l'interferenza delle distrazioni esterne.
Lili osservava il mondo fuori dalla finestra, le persone che passavano di fretta, ognuna con i propri pensieri e preoccupazioni. Si sentiva in connessione con loro, come se il suo eccesso di pensiero fosse una caratteristica comune a tanti. Tuttavia, restava sempre una sensazione di separazione, una barriera invisibile che la distanziava dagli altri.
Nonostante il disagio che provava in quelle situazioni sociali, Lili sapeva che aveva bisogno di trovare un equilibrio tra il suo mondo interiore e il mondo esterno.
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the thousand thoughts
Художественная прозаNel mondo frenetico in cui viviamo, dove il rumore assordante della quotidianità sembra soffocare ogni spazio di quiete, c'è una ragazza che pensa sempre. I suoi pensieri fluiscono incessantemente, intrecciandosi come fili invisibili nella sua mente...