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Arrivammo in Disco e c'era tanta, ma TANTA gente, ero sicura che mi sarei persa, ma c'era un problema, trovare gli altri, George, Gustav e Tom dov'è sono? Continuammo a girare e girare finché Bill li trovò, mi prese per la mano e mi trascinò al tavolo dove erano seduti I ragazzi, appena Tom mi vide rimase a bocca aperta, e con lui anche George e Gustav, Tom lì notò e gli lanciò uno sguardo che li fece girare, "Tom non è geloso, nooo, lui no impossibile, mhm..."

Mi misi vicino al suo orecchio e gli dissi:
(Cri):vado a prendere da bere, arrivo subito, 5 minuti
(T):D'accordo Cristallo fai attenzione
Gli feci un cenno con la testa e un *ok* con la mano

*Cristal's pov *
*nuovo personaggio*
Dopo di ché mi girai e andai nel bancone degli alcolici, mi sedetti Suno uno dei tanti sgabelli e pochi minuti dopo arrivò una ragazza e molto carina aveva I capelli cortissimi, e di un colore rossiccio, i suoi occhi erano come i miei ma più tendenti al verde, era un po bassina, aveva un leggero sorriso quando mi vide e gli occhi spalancati;
(X):Salve m-ma lei è  l'attrice Cristal, Cristal Fisher!!
(Cri):ahah si sono io
(X): ho mio oddiooooh, ho scusa io sono Luna Miller!scusa sono molto...felice ecco ahahah
(Cri):ahhahah
(L):vuole qualcosa?
(Cri):ti prego dammi del tu ahaha, comunque si vorrei qualcosa di non troppo forte, grazie ahah!
(L):D'accordo ahah

*fine Cristal's pov *

Bevvi 2/3 drink nulla di troppo pesante volevo restare sobria.
Parlai molto con Luna è una ragazza gentilissima ci siamo scambiate i numeri e dopo aver parlato decisi di ritornare dai ragazzi, faccio quei pochi passi per ritornare al tavolo che all'improvviso Bill,Gustav e George mi bloccano

(B): E-ei Cristal c-che fai?...
(Cri):mmh? Stavo andando da Tom
(Gu):Ho b-be c-che ne dici se andiamo f-fuori a fumare una sigaretta??
(Ge):sisi d-dai su andiamo
(Cri):RAGAZZI MA CHE AVVET-
Feci una cosa che non dovevo o forse si, ma comunque,  spostai i ragazzi e dietro c'era Tom che limonava con una tipa, era più magra di me aveva I capelli biondo platino
ed era tutta rifatta, in poche parole e una barbie.
Sentivo gli occhi pizzicarmi, quello che vidi mi destabilizò non mi sentivo più le gambe, talmente tanto che feci dei passi indietro, I ragazzi provavano a dirmi qualcosa ma non sentivo, non pensavo più a niente.

Corsi fuori seguita di nascosto dai ragazzi, per di più stavano piovendo, una favola proprio mhm! ...
Incominciai ad urlare e piangere, facevo avanti e indietro sotto la pioggia, urlando parole senza senzo, per paio di minuti simasi lì con gli occhi chiusi cercando di dimenticare in qualche modo...
Ad un tratto sentii come se dietro di me si fosse qualcuno, aprii gli occhi e c'era I ragazzi che mi guardavano con occhi tristi, erano tutti zuppi d'acqua dovuta alla pioggia che cadeva su di noi, ci furono minuti di silenzio e poi di fiondato si di me per abbracciarmi, ricambiai l'abbraccio,li strinsi con tutta la mia forza che avevo in corpo, poco dopo vi staccammo e Bill e Gustav mi accompagnarono a casa mentre George era rimasto lì per accompagnare dopo Tom.

*davanti casa*

(B):Cristal come ti senti? Dissime con un leggero sorriso
(Cri): ...
(Gu): se non te la senti possiamo parlarne domani? acceno un piccolo sorriso che mi fece sciogliere
(Cri): s-si, domani e meglio...
(B):D'accordo Cristal, a domani *abbraccio, bacio nella guancia *
(Gu): Va benissimo, notte scemmotta
*abbraccio*
(Cri):Notte ragazzi...salutatemi George !
(B, Gu):CERTO!
Feci un cenno con la mano ed entrai in casa, mi tolsi le scarpe e li buttai da qualche parte insieme alla borsa poi andai di sopra verso mia stanza e incominciai piano piano a mettermi il pigiama per poi buttarmi sul letto.

Dopo svariati minuti a piangere mi addormentai.

Il giorno dopo mi svegliai tardissimo
Scesi giù per le scale e trovai un bigliettino sul frigorifero della mia cucina, mi Avvicinai per leggerlo;

* Ciao tesoro io e papà staremo fuori per un paio di giorni, non sappiamo quanti, me se sappiamo qualcosa te lo diremo, ti abbiamo lasciato dei soldi in una scatola sopra il divano, mi raccomando fai attenzione.

Baci mamma e papà *

Dopo quella lettera mi rattristai, anche se non era la prima volta che se ne andavano, andai negli armadietti a cercare qualcosa di commestibile, ma alla fine optai per dei pancake.
Appena incominciai a mangiarli pensai quando li mangiai insieme a Tom... iniziai a piangere ma poco dopo suonò il mio telefono ed era... Luna!

un bel incontro ~Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora