Il sangue sul petto, schizza dal cuore
le arterie come corde
risuonan la melodia del dolore.
Di queste grida ormai
con il sorriso ne fanno burla
mentre nella solitudine scoppiano
le mie urla.
Come vorrei che il fuoco
bruciasse ogni mia forma di ricordo,
che da quelle ceneri col mio corpo
si riformasse
che soffocandomi non tornino
quelle paranoie
quelle mie paure
da tempo scomparse.
Come vorrei che la mia vita cambiasse,
così come l'aria che respiro
coi miei polmoni strizzati.
Gli occhi congelati,
la ragione che mi tira,
il passato che mi attira.
Il futuro che mi stira
lacrime sul volto,
il sangue che non si distacca dal loro sapore
perchè scrivono come inchiostro
le stesse note,
questa straziante melodia del dolore.
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Quando l'ultima lucciola muore
PoetryRaccolta di poesie scritte in un periodo di sentimenti contrastanti e di scelte sbagliate che si ripetono in un effetto farfalla perpetuo.
