xiv. peter losing wendy

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▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐮𝐫𝐭𝐞𝐞𝐧

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▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐮𝐫𝐭𝐞𝐞𝐧

𝒑𝒆𝒕𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒔𝒊𝒏𝒈 𝒘𝒆𝒏𝒅𝒚  ▎💐:: 2502 𝖜𝖔𝖗𝖉𝖘
















































































⚝ LA PARANOIA.

Ho sempre analizzato questa parola con tanta curiosità e, a tratti, scoprivo sempre più significati oscuri che si nascondevano in quelle otto lettere composte da cinque sillabe.

La parola si può dividere in "para" e "noia", questo per me rappresenta tutte e persone che agiscono senza pensare e gli attribuiscono un significato dispregiativo, come se le persone riflettessero molto solo per parare la noia

Altri significati che posso attribuire all'essere paranoici è la preoccupazione o la bassa autostima. Le condizioni in cui una persona si ritrova a riflettere troppo intensamente sul come reagire sono quelle in cui la persona non si sente in grado di competere e, il fatto che dagli altri venga vista sotto una luce diversa è estenuante per chiunque.

Per me la paranoia è un messaggio, è come se il Fato ci rubasse l'idea peggiore che ci viene in mente e fa sì che succeda nello stesso modo, ma i matematici la vedono come una probabilità, come se noi temessimo la cosa peggiore, ma anche la più probabile; io non lo so, non so se ho paura che accada una cosa che accadrà o se è colpa del mio pensare in continuazione ogni cosa nel dettaglio, ma sono sicura che voglio smettere al più presto.

Forse non dovrei attribuire la colpa a me, perché sarebbe successo comunque, ma a volte mi chiedo: "A che scopo?" Vorrei davvero rispondermi, ma più cerco di dare una risposta a questa mia domanda, più mi ritrovo a dover fare i conti con il mio passato vertiginoso.

Credo che se avessi pensato meno e avessi agito di più, mio fratello Richard sarebbe ancora qui, a supportarmi come nessuno è mai riuscito a fare, mi avrebbe permesso di vivere la mia vita, essendoci in mezzo, ma in pochi secondi un coltello era caduto dalla sua mano e puff! Era tutto svanito e, in parte, è colpa mia.

Una cosa che, però, dubito particolarmente è il fatto che sarebbe andato tutto bene, quelle famose parole che di vero hanno solo la grammatica. Sono sicura che se Richard fosse ancora qui, ci avrebbe provato più e più volte a farsi male, ed io ne sono da testimonianza, e vederlo farsi del male sempre più lentamente mi avrebbe provocato un dolore atroce al cuore, non avrei mai sopportato di vedere il mio fratellone stare male, o anche vederlo in quelle condizioni, vedere che, alla fine, lui non era più perfetto di me, semplicemente cercava di proteggermi.

CRUEL, john bDove le storie prendono vita. Scoprilo ora