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Era mattina
Bill: dormito bene tn?
Tn: si credo
Tom: io credo di si dato che russavi
Disse alla porta
Bill: la smetti, sei sempre ad insultarla, non è che ti piace? Dai com'è il detto
Tom: no!
Disse andandosene
Bill: secondo me non gli piaci, ti ama direttamente!
Tn: ma no, e anche se fosse lo rifiuterei
Simone: ragazzi, scendete si fa colazione
Scendemmo e tom era già a mangiare alla svelta
Bill: perché hai le scarpe da calcio
Disse una volta seduto, ovviamente accanto a me
Tom: dopo gioco con i miei amici
Simone: non c'è giorno dove non hai una maglietta stretta o normale eh aha
Disse accarezzandogli praticamente il cappello
Tom: l'unica volta dove non le ho è perché sono nudo
Disse guardandomi sempre con lo stesso sguardo
Aveva appena finito, usci di corsa dalla porta e vidi i suoi amici, erano più grossi di lui
Bill: che palle, gioca sempre con loro, con noi mai! Non sai cosa facevo quando non ti avevo ancora incontrato
Tn: praticamente un mese fa?
Bill: già, in quell'altra città avevo un sacco di amici, ma a causa di bullismo mi sono dovuto trafserire, sai, anche tom ne soffriva, ci davano delle femminucce
Tn: che nervi quell'insulto, come se essere femmina fosse vergognoso
Bill per consolazione mi lisciò da spalla a gomito
Bill: comunque dovresti farti anche tu i dread, secondo me ci staresti bene
Tn: oh per carità magari è la volta buona che mi uccide e odia per una valida motivazione
Dissi sottolinenado le ultime parole
Bill: gli piaci palese
Tn: smettila bill
Simone: ragazzi volete delle patatine
Bill: mamma sono le 9 di mattina
Simone: un gelato?
Bill: sii
Disse, dopo di ché c'è lo dette (il gelato)
Simone : accipicchia ne voleva un po' anche tom
Tn: allora prenda il mio
Simone: assolutamente no, e poi devi pensare in grande, lui a te non te lo darebbe dato che ti odia così tanto
Tn: ah vabbè..


Dopodiché io e bill andammo di sopra a giocare, dalla finestra intravedevo tom giocare, aveva fatto un goal e stava festeggiando
Bill: magari a lui piaci, ma tu ne sei cottissima
Tn: no, stavo solo guardando la finestra
Bill: dietro alla finestra da parte tua però si cela tom che gioca, è normale innamorarsi
Disse prendendo un foglio e due penne
Bill: siediti
E così feci
Scrisse si/no/si/no
Bill: conosci il gioco charlie charlie
Tn: si ma, non voglio giocare
Bill: dobbiamo testare se lui ti ama!
Tn: ma non mi interessa, io non lo amo e non me ne frega, e poi di solito gli si fanno domande come "sei qui"
Bill: come sei noiosa
All'improvviso bill indico un qualcosa, io guardai girando la testa e sulla mia guancia mi si posarono le sue labbra
Bill: ti voglio bene
Tn: vabbe dai, io vado da mia mamma
Dissi per poi scendere giù salutando la loro mamma, uscii e tom stava giocando, ma appena mi notò si impalò facendosi rubare la palla



Tn: mamma, sono a casa
Mamma: senti tn, ti avevo avvertita che se andavi a dormire da bill oggi ti toccava studiare tantissimo o sbaglio?
Tn: si lo so
Dissi andando di sopra
Iniziai a studiare, ma volevo un attimo accendere il telefono
Mamma: cosa stai facendo col telefono, mettilo via!
Tn: ma mamma io stavo solo controllando l'orario
Mamma: non mi interessa!
Che palle, me lo ha sequestrato
Bill: TNNN A MIGNOTTA SCENDI
sentii urlare
Tn: porca troia calmati bill
Bill: è importantissimooo! Tom vuole giocare con noi!
Tn: ma che cazzo?!
Dissi scendendo velocemente

Continua..

Hat or Cap - Tom Kaulitz "Innamorato di una convivenza" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora