Era una fredda mattina di gennaio e io ero sdraiata sul mio letto e non volevo alzarmi per andare a scuola. Sentii mia madre dalla cucina che mi chiamava per la colazione. Svogliatamente mi alzai aprii l'armadio e tirai su un paio di jeans chiari aderenti che arrivano sopra alla caviglia e la mia amata felpa rosso bordò che mi regalarono i miei due fratelli a natale. Scesi in cucina e mia madre mi accolse con un bacio in fronte. Johnny il primo di noi tre mi tirò un copino scherzosamente e Ryan il più piccolino che ha quattro anni mi venne a salutare dandomi delicatamente un bacino sulla guancia. E mio padre...mio padre se ne era andato tre anni fa quando Ryan aveva un anno. Tradiva mia madre e all'ennesimo litigio mia madre lo mandò via. Ora siamo felici e viviamo con mamma. Lei è sempre stata una grande donna forte piena di vita, lei vive solo per noi. La sua storia non è mai stata facile; rimase senza i genitori quando aveva solo cinque anni e visse con la zia e i suoi fratelli; poi nel periodo dell'adolescenza conobbe mio padre e si innamorarono e a 18 anni rimase incinta di Johnny e dopo tre anni nascevo io e dopo dieci anni naque Ryan. Poi quando papá se ne andò lei cadde in una forte depressione che durò un anno e noi fummo costretti ad andare a vivere con i nonni perchè la mamma non ci badava più. Lei piano piano si riprese per noi, per crescerci e amarci come aveva fatto sua zia con lei.