La sua voce,mi era mancata, pensavo che un giorno l'avrei dimenticata,sentirla fú un colpo al cuore,mi provocò un brivido su tutto il corpo. Il mio corpo restò immobile,fermo. Era successo tutto troppo in fretta. Perché nessuno mi ha detto nulla?
Il viaggio in macchina fu abbastanza silenzioso,mille domande mi frullavano nella testa,ma nessuno poteva darmi spiegazioni,era anche la sua città, dovevo aspettarmi un suo ritorno.
Quello che sbaglio ogni volta che vivo nella favole. Vivo in una realtà tutta mia. Questa volta non mi illudo. Lui non è ritornato per me.
<<Aria,prima che tu dica qualcosa..voglio dirti che lui è fidanzato..ma ha chiesto subito di te..>>
Mi disse Niall.
Questa volta nessuno mi fermò,mi ero ripromessa di non piangere,di andare avanti,ma ero stanca di star male,mi lasciai andai. Stavo piangendo. Niall fermò la sua macchina è mi abbracciò,mi diceva che sarebbe andato tutto bene,c'era lui con me.
Mi guardai intorno ero a casa.
Mi asciugai le lacrime e andai via salutando Niall. Evitai di farmi vedere che avevo pianto, chissà forse loro non sapevano nulla,cosa molto impossibile essendo che in questa cittadina le cose si sanno più veloce della luce.
Erano in salotto che mi aspettavano,mi abbracciarono forte,mi era mancato questo calore. Ma dalle loro facce si capiva che c'era qualcosa che non andava. Svuotai la valigia,dando i pensieri che avevo pensato portato,ma anche questo non migliorò la situazione, sapevo benissimo cosa era successo,ma io chiesi ugualmente.
<<Cosa è successo?>>chiesi.
<<È tornato.>>
Disse mio padre.
Per la seconda volta nella stessa giornata,mi dissero la stessa cosa,una parte di me voleva piangere o andarsene via,partire di nuovo,ma diciamo la verità non sono una codarda,dovevo andare avanti anch'io, sarà difficile,ma la cosa più brutta e vedere i tuoi cari stare male per te.
Il pomeriggio passò subito, papà e zia andarono al bar,mi sistemai e dormi un po',il turno della sera sarebbe toccato a me.
Non mi dispiaceva affatto, un'altro motivo per non piangersi addosso.
Arrivata lì non c'era molta gente,il locale era abbastanza vuoto per essere le nove e mezza, con tutta me stessa speravo che non si riempisse di gente ubriaca che neanche si sa reggere in piedi.
Erano le dieci quando dietro di me,senti delle risate,erano loro con lui. Mia zia e Natalia che lavorava insieme a me,mi guardarono,lui era qui,dietro di me.
<<Aria,se vuoi vado io..>>disse Natalia.
<<Si è meglio..>>
Me ne andai dietro il bancone,sperando che non mi abbia vista nessuno.
<<La tua amica non lavora più qui?>>
Disse lui.
<<Non posso darti informazioni>>
Brava Natalia.
Una voce da dietro mi fece spaventare,che saltai in aria.
Era mio padre.
<<Sai vero che non puoi stare tutta la sera lì?>>
<<Lo so..>
<<Lo so è difficile,ma devi andare avanti, Natalia non può fare da sola.>>
Annui, aveva ragione.
Un ragazzo mi chiamò perché voleva ordinare, quando ad un tratto mi senti osservata,erano loro,lui con tutti i suoi amici,mi avevano riconosciuta.
<<Cameriera,mi scusi?>>disse lui.
Lo faceva apposta,lo conosco, guardi a Natalia e lei andò subito.
1 io
0 Harry.
non sarei andata da lui,non avrebbe vinto lui,lo lasciai perdere,me ne andai dietro il bancone dove vidi che avevano bisogno di me,menomale.C'era tanta gente,il locale era pieno,un attimo di distrazione che mi trovai lui davanti a me. Non era cambiato,mi sorrise,in questo momento volevo solo sotterrarmi,non poteva farmi questo,lui aveva deciso di andarsene,in quel momento mi vennero in mente tutte le sue parole che mi aveva detto.
flashback
<<aria,lo sai che devo partire?lo sai che non ho intenzione di tornare? Non possiamo continuare,è stato bello finché è durato,non possiamo,soffriremo solamente..>>
<<tutte le promesse che ci siamo fatti?>>
<<Sai aria,bisogna crescere..bisogna smettere di credere alle promesse o al vero amore,dobbiamo crescere..quello che anche tu devi fare..>>
mi lasciò lì,se ne andò via.
fine flashback
Me ne andai,non potevo reggere quella situazione,alla fine mia zia avrebbe capito,mi resi conto che mi stava per seguire dovevo seminarlo,ma una mano mi toccò,non poteva essere vero,non doveva essere vero,tutto questo è un incubo. Non lo era,ma dovevo guardare in faccia la realtà,lo amavo ancora,senza dubbio.
era davanti a me,dopo mesi,tremavo,avevo i suoi occhi su di me.
**
BUONASERAAAAA!!
come state?come trovate il libro?
fatemi sapere.
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DOWN
Fanfiction"Con il tempo il dolore sarà meno evidente,non cancella i ricordi,non cancella il bene voluto. Non cercare di mettere da parte il dolore ma ascoltalo e vedi che questo ti aiuterà a superare il periodo con più facilità. Una cosa,non bisogna mai chiud...