Buongiorno 🤍
Questa oneshot sarà molto demenziale perché a me purtroppo di essere seria...Ringrazio nuovamente voltaceleste per il prompt che mi ha concesso di sviluppare e che vi riporto qui sotto:
"Simone e Manuel partecipano ad una di quelle vacanze organizzate da agenzie con sconosciuti: Simone si porta Chicca e Manuel si porta Matteo.
Ovviamente prima di sapere che sono nello stesso gruppo discutono in aeroporto ed entrambi continuano a ripensare all'episodio in cui si sono spintonati in coda. Questo finché Manuel non si ritrova Simone nel punto di incontro del gruppo per partire e non ci può credere perché hanno anche l'assegnazione in camera insieme.
Inutile dire che passeranno parte del viaggio a battibeccare e che ritorneranno fidanzatini".------------------------------------------------------------
«Chicca, hai preso tutto, vero? Facciamo un ultimo controllo per essere sicuri?». Domanda Simone alla sua migliore amica mentre la guarda chiudere, con una cura ai limiti del maniacale, la valigia rossa.
«Simò sta tranquillo, ho preso tutto.»
«Perchè hai sentito la necessità di specificarlo? Non ti sembro tranquillo?». Chiede aggrottanto la fronte.
«Simone — guarda che te conosco, eh. Me so' accorta che stanotte nun hai chiuso occhio. 'O vedo che stai agitato.» Gli sorride rassicurante.
«Scusami se ti sembro pazzo, ma sono un po' in ansia. Ci saranno un sacco di sconosciuti e non sappiamo nemmeno quale stanza ci verrà assegnata.» Gesticola nervosamente.
«Vero, ma fidate di me. Un botto de miei amici hanno viaggiato co' questa Agenzia e se so' sempre trovati benissimo. Poi è un viaggio riservato agli under 30, quindi —» Chicca si avvicina a lui ammiccante «Va a finire che è la volta buona che te trovi pure er pischello.»
Simone arrossisce e scuote la testa con un sorrisino appena accennato sul viso.
«Magari te 'o trovi te er pischello.» La imita cercando di parlare in romano.
«Pe' carità Simò, lascia parlà gli altri in romano che nun sei capace, lasciatelo dì.» Lo prende in giro. «Comunque — so' felice che hai accettato di venire co' me.» Chicca lo abbraccia calorosamente.
«Lo sai che non riesco mai a dirti di no.» Le risponde ricambiando la stretta con dolcezza. «Poi hai ragione, chissà... magari torniamo da questa vacanza entrambi accoppiati.» Ridacchia.
«Manco fossimo delle scimmie.» Borbotta Chicca sulla sua spalla.
«Beh — l'ultimo tipello co' cui sei stata sembrava un po' un cavernicolo in effetti.» La provoca.
«Almeno io nun so stata co' uno che non conosceva Francesco Gabbani e che pensava fosse il produttore del Galbanino.» Ride ancora tra le lacrime Chicca al solo pensiero.
«Amò, andiamo a vedere Gabbani? E lui — » scoppia a ridere ancora Chicca «Te voleva portà in un caseificio» lacrima dal ridere «Te giuro Simò che i tuoi gusti in fatto di ragazzi sono davvero pietosi.»«Chicca —» la ammonisce Simone «Vorrei ricordarti che il tuo ex pensava che fosse un esperimento divertente quello di far volare una lanterna infuocata nel tuo giardino» si blocca stropicciandosi gli occhi «Tra un po' si bruciava tutto. Un genio insomma —».
Chicca alza le mani in segno di resa.
«Ok, bandiera bianca. Famo che semo due sfigati e chiudiamo la questione.»
Simone ride annuendo.
***
«Mattè... la prossima volta quanno te guardi un porno assicurati di aver messo le cuffiette.» La voce di Manuel irrompe nella stanza e interrompe il clima di silenzio.
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Aeroporto - Manuel x Simone
ParanormalUna raccolta di dichiarazioni in aeroporto perché, ahimè, sono un'amante dei cliché. La copertina è della meravigliosa @melindamiyy su Twitter che ringrazio immensamente. 🤍