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"Come ti senti per l'inizio dell'estate?" Virginia Geller, la psicologa di Leilah glielo chiese

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"Come ti senti per l'inizio dell'estate?" Virginia Geller, la psicologa di Leilah glielo chiese.

"Eccitata, niente più scuola. Non vedo l'ora di partire. Io e mia madre andiamo sempre in quel posto di cui ti ho parlato, Cousins Beach" rispose Leilah sorridendo.

"Si, me lo ricordo. Quel posto ti piace tanto, vero? Perché non me ne parli" Virginia guardò la ragazza.

"Per me è una seconda casa, ci si diverte sempre, solo noi ragazzi e le mamme, la
piscina di notte, i film con le mamme, la spiaggia e noi ragazzi" parlò la riccia con un sorriso in faccia.

"Ma le cose per te sono peggiorate alla fine dell'estate scorsa, se non sbaglio" ricordò la psicologa.

Leilah annuì, purtroppo alla fine di quell'estate era entrata in depressione, giri di droga e si faceva del male.

"Ma sono migliorata, prendo le medicine ogni giorno e non mi taglio da settimane" disse Leilah "Sono molto fiera di te Leilah" disse Virginia.

"Grazie".

•••

"Leilah Roberts ti giuro su Dio che se entro due minuti non sei in macchina ti lascio qui!" esclamò Rose Roberts dopo aver salutato suo marito.

"Arrivo!" urlò Leilah mentre metteva gli ultimi vestiti in valigia, che tecnicamente doveva fare il giorno prima.

Dopo che riuscì finalmente a chiuderla corse al piano di sotto. "Ciao papà" corse ad abbracciare suo padre Thomas Roberts per poi uscire di casa.

"Leilah ti avevo avvisato di fare le valigie ieri e ti riduci sempre all'ultimo" disse Rose "Okay, scusa, ora possiamo partire?" sbuffò la ragazza.

•••


Il viaggio durò molto ma Leilah non se ne accorse nemmeno perché ha ascoltato la sua playlist tutto il tempo.

𝐋𝐀𝐒𝐓 𝐊𝐈𝐒𝐒, conrad fisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora