introduzione

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"emma muoviti!" urló mia madre dal piano di sotto, era l'ora di partire, così ho iniziato a portare tutte le mie cose giù dalle scale, inutile dire che erano pesantissime, ho portato solo qualche cosa perché altrimenti non ci sarebbe stato posto in macchina. "aia jack!" quel cretino di mio fratello mi aveva spinta per passare, non lo sopporto, ha 17 anni e si crede grande, non vede l'ora di andarsene ed io non capisco perché, insomma, qui abbiamo tutto quel che ci serve, degli amici, una bellissima casa, mia mamma ha un lavoro, però non è abbastanza forse? da quando mia mamma si è sposata con un altro uomo è cambiata, tanto da volere trasferirsi a londra.
sono salita in macchina guardando il viale di casa mia con aria malinconica sapendo che stava iniziando un nuovo capitolo, sul mio viso scendeva qualche lacrima che cercavo di nascondere con i miei lunghi capelli biondi, guardavo cadere la pioggia che rendeva il tutto ancora più triste, ogni goccia mi ricordava i momenti vissuti li, cadeva per terra per poi essere calpestata ripetutamente da piedi sconosciuti fino ad annullarla completamente.
"emma so che ti piacerà" disse mia mamma con un sorriso
"vuole semplicemente fare la schizzinosa per dare problemi" aggiunse mio fratello con tono arrogante un attimo dopo,
"piantala jack, ti odio!" dissi con aria infastidita.

dopo qualche ora eravamo a londra, devo ammettere che l'aria era magica, c'erano fiori ovunque ed eccoci davanti al cancello della nostra nuova casa era enorme! la guardai incantata per qualche secondo fino a quando arrivò il nuovo marito di mia madre, max, "ben arrivati! come è stato il viaggio?" mia mamma si affrettò ad abbracciarlo mentre i maggiordomi portavano dentro le nostre cose, ma io mi limitai a fargli un cenno con la testa da lontano. entrai e ammetto che tutto quel lusso non mi dispiaceva c'erano colonne bianche altissime e una grandissima scalinata che portava al piano di sopra dove c'era camera mia. aprii la porta e davanti a me trovai il mio letto, era enorme è pieno di cuscini, a sinistra c'era la cabina armadio mentre a destra una grande vetrata che dava sulla piscina, era stupendo. dopo cena andai a letto presto perché il giorno dopo avrei iniziato un nuovo percorso....

cosa succederà a scuola?

personaggi:
emma:

personaggi:emma:

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jack:

eleonora:

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eleonora:

eleonora:

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max:

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