cazzo io ti amo

capitolo 6

Mi svegliai colpita da una luce accecante apri gli occhi
"Ma buongiorno come stai?"
Una figura nera si avvicinò a me non ci vedevo molto bene mi ero appena svegliata ma dopo un po'
"Bill!"
Ero felice di vederlo
"Si sono io stai bene?"
"Si abbastanza"
No che non stavo bene mi girava la testa e mi ero appena ricordata di ieri sera dei flashback mi ritornarono in mente senti ancora la paura che avevo sentito in quel momento Bill mi vide con gli occhi lucidi
"A me non sembra che stia bene"
Mi scese una due tre lacrime e incominciai ancora a piangere
Bill si avvicinò a me e mi abbracciò era così tenero e dolce
Incomincia a singhiozzare da quanto stavo piangendo

"E tutto finito sei al sicuro Emmy calmati dai"
Continuai a piangere sentivo dentro di me rabbia, dolore e tristezza
A un certo punto scoppiai e tirai un urlo di dolore e rabbia così forte che Bill si spavento

Dopo quel urlo mi calmi e Tom entrasse di corsa "cosa e successo o sentito urlare"
Mi vide e venne verso di me
"Sei sveglia si sedette vicino alla sedia accanto al mio letto e mi guardo con occhi tristi
"Scusa se o ulrato e scusa Bill per averti fatto spaventare ma e il mio modo di sfogarmi e buttare via tutta la tensione scusa"
"Non devi scusarti anzi io ti devo della scuse avrei dovuto starti vicino in modo che quel figlio di putana non ti toccase mi dispiace molto non oso immaginare la paura che hai avuto mi dispiace mi dispiace"
Lo abbracciai "non e colpa tua" gli sussurrai nell'orecchio ci stacamo e vidi che una lacrima stava passando tutto il suo viso la asciugai con la mano accarezzandogli dolcemente la guancia dopo di che gli detti un bacio delicato sempre su quella guancia
"Mi dispiace che ti sei sentito in colpa per tutto questo tempo anzi ti devo ringraziare non so cosa sarebbe successo se non fossi arrivato tu grazie" mi guardo negli occhi e mi sorrise dolcemente ero felice di vederlo fatto sorridere

"Tom dai dobbiamo andare a compilare dei documenti per farla uscire di qui" dise Bill
Tom mi guardo e come l'ultima volta mi diede un bacio sulla fronte"aspettami qui ritorno subito principessa"

Lo guardi andare via e chiudere la porta mi sdraiai di nuovo e feci un altro pisolino
Tom e Bill entrarono in camera e videro che mi ero di nuovo adornentata quindi Bill mi prese in braccio e mi porto in auto senza farmi svegliare mi allacciò la cintura e partiamo verso la loro casa dove mi svegliai di nuovo nel letto di Tom

Scesi di giù in cucina e vidi che tutti stavano cenando quindi mi sedetti al tavolo in sieme a loro Gustav mi passò un piatto di pasta al pomodoro lo guardai e non mi sentii molto bene limitai a spingere via il piano e fare segno di no con la testa Gustav Cappi che non avevo fame quindi mise il piatto a posto

" Rimarrai qui per un po'" dise tom
"Perché"
" Perché così siamo sicuri che tu sia al sicuro non voglio che quel pazzo maniaco ti venga a cercare per rifare la sua vendetta del cazzo tanto domani finisce la scuola quindi non ci andiamo più e rimarrai qui con me va bene"
"Ok" dissi con voce triste mi alzai da tavola e andai di sopra nel letto di Tom
"Si vede che è distrutta" dise Georg
Tom si alzò da tavola e mi venne a cercare di sopra
Io ero ragnichiata nel letto Tom si sedette vicino a me
"Cos'è che ti fa stare così male?"
Lo guardai infuriata "secondo te mi stavano per violentare Tom ma ti svegli"
"Ok però dico adesso e passato tutto quindi perché soffri ancora"
Rimasimo in silenzio per un po'
"All'ora" dise Tom
"Quella era la prima volta che un ragazzo mi toccava e non mi è piaciuto per niente e stato spaventoso e ora o paura mi sento rotta e fa male o paura che questa sensazione mi accompagni per tutta la vita"
Tom si avvicinò a me e mi asciugo dolcemente le lacrime che attraversavano il mio viso
" Farò in modo che questa sensazione passi ok"
Gli sorrisi
"Ecco vedi questa e la mia principessa col suo bellissimo sorriso"
"Mi abbracci per favore" gli chiesi con voce dolce
Lui si sdraiò vicino a me e mi abbracciò tra le sue braccia calde mi sentivo protetta al sicuro era una bella sensazione mi addormentai con un sorriso in faccia