<<Mammaa,sono pronta>> esclamai dal piano di sopra a mia madre,mentre scendevo con le valigie.
<<Va bene tesoro,mi mancherai tantissimo,chiamami ogni sera e qualsiasi cosa di cui hai bisogno dimmi,ok? >>
<<Va bene mamma,ti voglio bene,ci vediamo>> sorrisi e l'abbracciai per un pò di tempo,poi mi avviai per andare all'areoporto.
Io sono Vittoria Mancini,ho 23 anni e mi sto per trasferire a casa di mio zio,Roberto Mancini.
Mi trasferisco lí perchè mi è stata data la possibilità di iscrivermi in una famosa facoltà di medicina,all'università,e mio zio ha scelto di ospitarmi promettendomi che farò nuove conoscenze,dato che ne ho bisogno,ma capirete più avanti perchè.***
Scesi dall'aereo e trovai mio zio con tutta la sua squadra dietro,mi abbracciò e io mi fiondai subito nelle sue calorose braccia,che non sentivo da 3 anni.
<<Piccola mia,quanto sei cresciuta,mi sei mancata tantissimo>>disse zio.
<<Anche tu zio>> e sorrisi.
<<Giusto dimenticavo,questa è la squadra che conoscerai>>
<<Io sono Lorenzo,Lorenzo insigne.piacere >> disse sorridendo e aspettando una stretta di mano che subito arrivò. Sembrava divertente e simpatico.
<<Io sono Federico>>
Dopo aver conosciuto tutti,vidi Federico parlare a bassa voce con uno biondino,che non si era presentato con me e mi guardava abbastanza male,non ci feci caso,dato che ancora non ci conoscevamo.
Barella's pov
Mister Mancini ci disse oggi dovevamo svegliarci presto per andare a prendere sua nipote all'areoporto , dato che voleva che conoscesse tutti.
Appena la vidi,mi illuminai.
Aveva delle pozze azzurre incantevoli,emanava un buon profumo e sembrava anche simpatica.
No. Non puoi.
Non puoi fidarti di nuovo Nicoló,ricordi?
Non fidarti.Queste erano le parole che rimbombavano nella mia testa per tutto il tempo.
Vidi Chiesa avvicinarsi a me.<<Allora? Che ne pensi di Vittoria?>>
<<Non lo so,mi sembra abbastanza antipatica e..egocentrica,tu cosa dici?>>
<<A me sembra una ragazza educata,perchè parli senza conoscerla,vieni>> E mi tirò per il braccio.
Federico giuro che ti faccio fuori.
Mi spinse di fronte a Vittoria che prese un colpo,ma dopo poco iniziò a parlare.<<Ciao,io sono Vittoria,tu?>>
Aveva ragione però fede,la sua voce mi sembrava una..melodia.
Ma risposi con un secco .<<Barella,Nicoló.>> e cambiai strada.
Lei mi guardò mentre andavo via e poi girò lo sguardo verso Spinazzola che si stava presentando.ANGOLO AUTRICE
Heyy io sono Carol e questa è una storia su Barella,scusate il capitolo corto ma è tardi e sono stanchissima..spero vi interessi la mia storia,cosa ne pensate?ditemelo nei commenti!! Alla prossima!