capitolo 1 - Il prodigio

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Noriyo's POV

Sento una piccola goccia di sudore scivolare lungo la mia fronte, quasi rabbrividisco.
Sollevo leggermente lo sguardo, mentre ancora cerco di riprendere fiato. Gli applausi dell'intero teatro risuonano come la più soave delle melodie nelle mie orecchie. Ammiro compiaciuta i loro sguardi pietrificati rivolti verso di me dopo l'incredibile performance e un brivido di piacere dovuto dall'enorme soddisfazione percorre il mio corpo, dalla punta delle scarpette al mio chignon.

Con un'inchino ringrazio il pubblico e torno in un battibaleno dietro le quinte.
Megumi: "ottimo lavoro"
Abbasso appena il capo come segno di gratitudine verso la mia maestra. Colei che mi ha portato sul palcoscenico dopo duri anni di formazione. Questa sera sembrava più strana del solito, sembrava nascondermi qualcosa.
Megumi: "ho una sorpresa per te, aspettami nel tuo camerino"
Non mi sbagliavo.
Noriyo: "sarà fatto"
Rispondo immediatamente accennando un sorriso.

Mi slaccio le scarpette e indosso una felpa sopra il body togliendo il tutù. Megumi bussó alla porta, e dopo essere entrata, guardandomi mi porge una lettera.
Megumi: "ti dispiace se mi metto comoda?"
Indicó la poltroncina affianco a me.
Noriyo: "affatto" dissi incuriosita cercando di aprire la busta.
Ne leggo il contenuto, rimanendo abbastanza confusa ancora per un po'. I miei occhi si illuminarono d'un tratto.
Megumi: "ho fatto il tuo nome all'Opéra di Parigi, la scuola di danza più prestigiosa al mondo. Hai un grande talento, e rimanendo qui in Giappone purtroppo non riuscirai mai a trovare una scuola alla tua altezza. Ti hanno ammessa. Ne ho già discusso con tuo padre, anche lui è d'accordo con il tuo trasferimento in Francia, l'istituto predispone ottimi dormitori. So anche che frequenti una scuola privata, hai studiato molte lingue, tra cui il francese. Tuo padre ha detto che lo parli fluentemente, per cui la lingua non sarà un problema."
Rimasi pietrificata. Un po' per colpa dell'emozione mischiata alla sorpresa.
Noriyo: "accetto"
Dissi subito senza alcun ripensamento. È la mia occasione. Qui in Giappone non mi trovo bene, inizio a "stare stretta". Non ho amici, mio padre è continuamente alle prese con il lavoro. Voglio godermi di più la vita.
Megumi: "molto bene" rispose con un sorriso.
"È stato un'immenso piacere e un grande dono riceverti come allieva." Gli occhi le diventarono lucidi.
Noriyo: "è tutto grazie a lei" le presi le mani stringendole con le mie.
"La ringrazio di tutto maestra"
È sempre stata un punto di riferimento per me. La reputo veramente come la madre che non ho mai avuto. Mi avvicinai lentamente e la abbracciai. Lei sorrise leggermente lacrimando e mi salutò come si deve. Le promisi che naturalmente saremmo rimaste in contatto. Sono pronta.
Parigi, aspettami.

||angolo autrice||

Ed eccoci qua hahah. Intanto mi presento, puoi chiamarmi Niki. Non è la mia prima esperienza su Wattpad, ma di certo dall'ultima storia (una fanfiction) il mio modo di scrivere è cambiato parecchio. Spero che tutto ciò non vi annoi e che vi immerga anche solo un po' all'interno delle vicende :) grazie per essere arrivatx fino a qui e aver dato un'opportunità a questa storia🫶🏻 non ti deluderò, al prossimo capitolo!

Noriyo come si troverà in un nuovo stato?

"Mi concede questo ballo?" ~girl's love~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora