"Loto"

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"Interessante..."

One si stava aggirando in quel piccolo studio da qualche minuto. Con lo sguardo attento, fra uno sbuffo divertito ed uno affascinato, faceva vagare i suoi occhi da un lembo dipinto di pelle all'altra lasciandosi catturare da quelle opere d'arte uniche. Volti, demoni, angeli, animali dalle forme più astratte, colori e ombre, tutto gli appariva così spietatamente interessante e, allo stesso tempo, sconosciuto per non dire a tratti inconcepibile.

"Mmm"

D'un tratto, l'immagine in formato A3 di un seno il cui lato sinistro sfoggiava con superbia un delicato fiore di loto dai petali d'un color rosso sfavillante mentre, il resto dell'opera, riproduceva le svariate tonalità del bianco e nero, catturò totalmente la sua attenzione. Quel corpo senza sbavature, simbolo innegabile di sensualità e di vita stessa, dai lineamenti perfetti, passò subito in secondo piano, lasciando che fosse quell' elemento delicato di purezza e rinascita a conquistare l'occhio, curioso o meno, dell'osservatore. One rimase in contemplazione di quel tratto per diversi minuti, avvicinando, ad un certo punto, il volto al vetro che lo separava dalle tela, bramando di poterlo far scomparire per regalarsi l'emozione di accarezzare quelle linee curve e quelle sfumature superbe di colore ed ombra.

"Innocenza e sensualità"

"Cosa?"

Una voce bassa e roca sopraggiunse alle spalle del giovane, infrangendo quel momento di contemplazione, spingendo un sempre più curioso One a voltarsi verso quel richiamo. D'innanzi, a pochi passi, si ritrovò ad osservare uno dei personaggi più bizzarri che avesse mai incontrato nella sua giovane ma, abbastanza, avventurosa vita. Un uomo dall'età indefinibile con lo sguardo vispo ed un sorriso curioso lo stava osservando divertito. I capelli corti e radi ai lati e sulle tempie, labbra sottilissime dal colore naturale vinaccia e, una cicatrice da ustione abbastanza visibile sopra al sopracciglio destro mancante. Indossava una canottiera leggera di cotone verde abbinata a dei pantaloni di lino stropicciati di una tonalità scura. Gran parte delle braccia, delle spalle e, perfino le mani, erano ricoperte da strati e strati di inchiostro sia nero che colorato.

"Innocenza e sensualità. È il nome di questo prodigio. La giovane donna che mi ha permesso di accarezzarle la pelle era appena diventata madre. Quella nuova vita donatale dagli dei le ha dato la forza di affrontare le difficoltà e le delusioni vissute a causa dell'uomo che amava. Un mostro travestito da innocente che l'ha ingannata senza rispetto per nessuno. Dopo avermi raccontato in parte la sua storia mi ha chiesto di imprimerle un simbolo di purezza e di rinascita che l'aiutasse a lavare via il ricordo di quella bestia sul suo corpo e le ricordasse giorno dopo giorno che, nonostante tutto, alla fine ella era riuscita a rinascere dal suo stesso dolore, più forte e saggia di prima per sé stessa e per il suo bambino"

One rimase affascinato da quel racconto, la voce di quell'uomo aveva il potere di incantare e rapire chiunque avesse avuto la pazienza e la curiosità di seguirlo nelle storie di vita raffigurate sulla pelle dei più fortunati.

"Ora vive in America e, per quanto ne so, o meglio per quanto posso solo sperare da profano devoto, spero che i Kami la stiano ancora accompagnando nel suo viaggio su questa terra" concluse il tatuatore rivolgendo un sorriso sincero in direzione di quel fiore.

"E tu invece?" si rianimò indirizzando tutta la sua attenzione sul giovane che aveva innanzi "Che cosa posso fare per te ragazzo?" domandò con un punta di curiosità nella voce inchinandosi un poco.

Shiro aveva seguito con lo sguardo, istante dopo istante, il ragazzo da quando lo aveva scorto oltre il vetro dello studio, intento con fare canzonatorio, nel salutare il suo protetto che in risposta, dopo un'imprecazione alquanto colorita trattenuta a denti stretti, era uscito di fretta ignorando lo sconosciuto e, quelle parole mute pronunciate da quell'ultimo in direzione di Takibi che si era allontanato ancora più in fretta dandogli le spalle.

Karashishi To Botan (storia sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora