6-FOR LOVE?

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ok, dove eravamo rimasti?ah si, Tom gli sfila la pistola dalle mani e lo allontana da me, guardandomi si alza,carica la pistola e se la punta al petto "visto che io ti ho rubato il cuore, diamante,lascia che tu prenda il mio" disse con una lacrima che gli rigava il viso, cosa cazzo faceva, veramente si stava uccidendo per me? non avevo neanche la forza di fermarlo essendo legata, "TOM STAI FERMO" urlai, ma non mi ascoltò, stava per premere quel fottuto grilletto quando...Leo si mise davanti, Tom aveva gli occhi chiusi e senza volerlo Leo era appena morto davanti ai nostri occhi per salvare il suo migliore amico, nessuno riuscì ad aprire bocca, vidi solo Tom che lo fissava con occhi spalancati steso a terra con un rosso e profondo buco sul petto, era chiaramente morto. Tom si sedette accanto a lui, Lara gli strappò la pistola dalle mani prima che potesse fare qualcos'altro... tom stava chiaramente piangendo, non riusciva a muoversi "c-cosa ho fatto" disse piangendo, riconoscendo l'amico steso a terra, infine cadde in un pianto sul suo corpo, era straziato.
Camilla mi liberò dalle catene, andai subito da Tom, e lo abbracciai, "dovevo morire io non lui" piagnucolò, "perché ti stavi uccidendo Tom? perché mi stavi salvando?" chiesi piangendo con lui, "perché ti amo" disse senza neanche guardarmi negli occhi, riusciva a malapena ad aprirli, "non sono mai riuscito ad accorgermi di quanto fossi speciale" continuò, "ho finito per uccidere il mio amico, non meritavo né lui né te" disse per poi andarsene, continuai a piangere mentre Lara e Camilla mi riportavano a casa, le altre tre avevano già saputo tutto, Rose andò correndo verso il corpo "PERCHÉ" urlò mentre usciva un intero lago dai suoi occhi, Dan era in un angolo, ci fissava senza dire nulla.
Tornammo a casa tutte insieme, Rose mi si avvicinò "Diana, ti chiedo solo una cosa, non dare corda a Tom, ha appena ucciso Leo, anche involontariamente non riuscirò mai a perdonarlo, Leo si è sacrificato per lui" non riuscì a risponderle, annuì a forza.

Era lunedì, non volevo andare a scuola, ma mia madre mi costrinse.
Raggiunsi le mie amiche e vidi Rose, i suoi capelli biondo cenere le rigavano il viso, con le sue lacrime.Lara mi si avvicinò e mi spiegò "da quella sera Rose iniziò a vedere l'anima di Leo dappertutto, piange giorno e notte, e come se qualcosa o meglio dire qualcuno la perseguiti", rimasi pietrificata.
entrammo nelle nostre classi, ma all'entrata della mia c'era Tom, " dovresti essere in classe Kautliz" dissi ignorando i suoi sguardi, "possiamo parlare?" non risposi ed entrai, cazzo se era difficile mantenere la promessa con Rose, non potevo ignorare qualcuno che si stava sacrificando per me, gli avrei parlato, ma di nascosto dagli altri.




Finirono le lezioni, andai in cortile dalle mie amiche, lo vidi, gli feci cenno indicando con la testa lo sgabuzzino della scuola, vicino al cortile.
Andai prima io e lui mi seguì poco dopo, "che c'è?" domandai, "lo sai benissimo che ero cosciente quando ti dicevo quelle cose, ti prego dammi una risposta, qualsiasi essa sia" disse, "senti tom, Rose mi ha chiesto di non parlarti più, anche a me piaci ma forse dovremmo aspettare un po', insomma ieri è morto Leo e non potrei mai fare un torto del genere a Rose" risposi, "va bene" disse e se ne andò.Avevo sbagliato forse, forse si dimenticherà di me facendolo aspettare, si porterà così tante ragazze a letto che mi scorderà?non potevo saperlo...




area autrice
un po' corto ma i colpi di scena 😻😻😻

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