Erano le 23:00 di sera e sento bussare la porta di casa e decido di andare ad aprire, chi poteva essere a quest'ora?
Apro ma non vedo nessuno a parte dei ragazzi che corrono via, iniziai a inseguirli e gridare di fermarsi. il pavimento era abbastanza scivoloso, ho messo il piede in un modo sbagliato e sono caduta facendo casino visto che mi ero aggrappata al tavolo che c'era lì vicino facendolo cadere con me, i ragazzi si erano fermati e tornarono indietro a vedere che fosse successo. Arrivarono di corsa e mi guardarono mentre ero seduta per terra dal dolore. Guardai mio fratello Gustav incazzata perché aveva registrato tutto, a parte la caduta.
T/n: <<Vi ho urlato di fermarvi, perché avete bussato?>>Tom: <<Ciao Principessa, non hai mai fatto corri e scappa?>>
Lo guardai dritto negli occhi furiosa però aveva ragione, continuai a guardarlo e iniziai a sentire una strana sensazione come quando ero piccola credevo fosse sparita.
T/n: <<Non riesco ad alzarmi>>
Gustav: <<che drammatica che sei sorellina>>
Tom: <<La conosciamo fin da piccola non e cambiata affatto>>
Gustav: <<Lo so>>
Tom: <<Allora essendo la sorella di Gustav, perché se fossi stata una fan non avresti avuto sto trattamento, deve avere un trattamento speciale che vorrebbe ogni ragazza>>
Tom mi prese in braccio e inizio a ridere e guardarmi dritto negli occhi, avevo di nuovo quella sensazione di prima, mi sentivo al sicuro in braccio a lui, ora che lo guardavo meglio era diventato davvero carino, anche se lo è sempre stato.
Tom: <<Allora Principessa com'è stare in braccio?>>T/n: <<Non sono una principessa>>
Tom: <<Non sei cambiata per nulla mi sei mancata però, Gustav una curiosità che ho da quando sono piccolo perché lei a il cognome diverso da te?>>
Gustav: <<Abbiamo il padre diverso>>
Tom: <<Ah Okay okay>>
Mi porto in casa sua viveva affianco a me, ecco chi sentivo scopare ogni sera. Mi mise su una sedia, e prese delle bende e una pomata che mi mise sul piede e poi me lo bendo, cercando di di non farmi male.
Tom: <<Sai te sei la prima ragazza che entra qui sobria che non scopa con me>>
T/n: <<E' un bene suppongo>>
Tom: <<Magari in futuro>>
T/n: <Credici, comunque grazie Tom, sono in debito con te>>
Tom: <<Di nulla principessa>>
Scoppio ha ridere perché sapeva che mi dava fastidio essere chiamata cosi, avrei voluto tirarli qualcosa ma non lo fatto solo perché mi aveva aiutato col piede. Lo guardai dritto negli occhi aveva degli occhi bellissimi. Bussarono alla porta, forse erano Gustav e gli altri, Tom andò ad aprire e non erano gli altri, appena entro capi chi era, era una ragazza che lavorava con me si chiamava Stella, la odiavo era antipatica, vanitosa ecc.. io e Stella ci odiamo a vicenda quindi trovarci nello stesso posto che non sia a lavoro, ci avrebbe rovinato la serata, mi chiedo cosa ci faceva nell'appartamento di Tom, e come faceva a conoscere una persona cosi famosa. La guardai con una faccia seria.
T/n: <<Ciao Stella..>>
Stella: <<Ciao T/n, strano vederti in un posto diverso>>
Tom: <<Vi conoscete?>>
Stella: <<Si, lavoriamo insieme>>
Tom: <<Bene, T/n puoi pure andare a casa>>
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Me and you? Yeah ||Tom Kaulitz||
RomanceT/n una ragazza di 20 anni immersa in una nuova avventura, di sacrificio, odio è anche amore. Un piccolo incontro la porterà a trovare la persona che li cambierà la vita per sempre e che la aiuterà nei momenti brutti. Li farà creare anche dei moment...