Cercai di riacquistare la vista, era sfocata, poi vidi mia madre. Lei si stupì dall'immensità del palazzo "Diane, avevi pienamente ragione!" ed io risposi "vi dirò di più! Di giorno è tutto molto piu' accogliente" e feci loro segno di seguirmi, le portai fuori da quello spazio chiuso e quando mi voltai verso i loro volti vidi la speranza nei loro occhi. Sentii una voce, era Ambra, tentava di non sembrare irritata "Ciao Diane, l'ultima volta che ci siamo viste non eravamo in buoni rapporti, mi fa piacere che tu sia rientrata in Holbird e soprattutto che tu abbia portato nuove conoscenze!" io le dissi con tranquillità "Perdonatemi, vostra maestà se l'ho messa in pena ma se vi ho messa in pena ma se vi avessi detto quello che intendevo fare non mi avreste creduto, ho intenzione di trasferire il villaggio di Tairm qui. Sta per scoppiare una crisi e se tutti credessero in questo mondo riuscirei a convincerli a vivere qui, è solo questione di tempo!" la regina mi guardò con magnificenza, vidi i suoi occhi pervadere da forti emozioni "Oh, mia cara, ma la tua richiesta è magnifica! Ecco un'altra delle ragioni del perché tu sarai la futura regina! Aspetteremo l'alba ed io e te ci recheremo a Tairm" Ambra era entusiasta ed andò subito ad avvertire i suoi servi. Mia madre, Isla e Emily dormirono in una delle cento camere del palazzo scelta con cura da Ambra, ed io nella mia, il tempo sembrava non scorrere mai. Io mi girai e rigirai nel letto in cerca di una posizione comoda che mi facesse prendere sonno ma nulla riuscì a farmi dimenticare che domani sarei stata ascoltata da tutti gli abitanti di Tairm, l'ansia iniziò a divorarmi. Le ore non scorrevano mai ma quando vidi uno spicchio di luce spuntare dalla grande finestra, mi alzai. Indossai un vestito fiorato, delle ballerine nere ed aggiunsi una collanina. Scorsi Ambra, stava aprendo lentamente la porta, disse con voce mielata « Buongiorno Diane, parlo sottovoce, non vorrei svegliare dal loro sonno di bellezza le nuove arrivate, sono qui per dirti che é ora di partire! Io e te » io annuii sorridendo e lei andò via. In realtà avevo tanti pensieri confusionari nella testa che non mi lasciavano un millesimo di secondo da sola. Sospirai e camminai fino ad uscire dall'enorme palazzo, vidi una voluminosa carrozza bianca, capii che Ambra aveva un ossessione per il bianco « Buongiorno signorina Diane, si accomodi » mi disse un cocchiere porgendomi la mano, io la afferrai e salii nella carrozza. C'era un sedile in pelle ricamato di fiori. Alma era seduta di fronte a me, aveva uno splendido vestito bianco, ricoperto di piume d'oca e brillantini ed una treccia che raccoglieva i suoi capelli marroni, era magnifica. «Si parte!! » e la carrozza partì. Passarono all'incirca venti minuti, rimasi tutto il tempo a guardare fuori dal finestrino, battevo i piedi per terra, ero irrequieta. Il calesse si fermò e la regina ordinò di far toccare il buco ad uno dei cocchieri. Ci ritrovammo nella foresta e dopo che il cocchiere riprese la vista partimmo per il piazzale. Ambra salì i gradini e suonò la campana per radunare i cittadini, dopo qualche minuto arrivarono quasi tutti, la gente sembrava confusa disorientata, io annunciai «Buongiorno popolo doi Tairm! Come sicuramente saprete in queste terre è in corso una carestia, e credo che converrete con me se dico che dobbiamo trovare un nuovo posto che ci accolga. Ieri pomeriggio addentrandomi nella foresta mi sono erroneamente teletrasportata in un luogo incantato. Mi sono ritrovata a Holbird, un regno mistico, una sorta di mondo parallelo al nostro. In questo regno ho incontrato la regina Ambra. Dopo essermi consultata con lei, ha assecondato la mia richiesta di trasferire la civiltà di Tairm nel suo regno. In questo modo riusciremmo a sopravvivere alla crisi attuale. Sono felice di annunciarvi anche che tutti gli uomini e le donne scomparse negli ultimi anni sono sempre state ad Holbird. Basta toccare il foro per entrarci, ci sono cascate di zucchero filato, lupi-cervo, alberi sanguigni ed il mondo é diviso in fazioni. In Holbird c'è tutto quello che noi abbiamo perso e ci farebbe solo bene trasferirci lì. Grazie per l'attenzione » La regina iniziò il suo maestoso discorso dicendo « Io sono la regina Ambra, di Holbird e sono onorata di essere tra voi, vorrei accogliervi nel mio regno che con il trascorrere del tempo diventerà di Diane! Se vorrete entrare nel mondo magico sarò felice di accogliervi! » molta gente rimase sconcertata di dover credere a quelle sciocchezze ma in fondo alcune persone sembrarono contente e nei loro occhi si intravedeva un barlume di speranza. Ambra li invitò a seguirci e ci ritrovammo vicino la passaporta, lei la toccò e sparì. Invitai i cittadini a toccarla fin quando non rimasi solo io, andai da mio padre ma non riuscii a convincerlo, mi disse « Smettila con i capricci, dovresti essere più matura, sei una bambina insignificante!" capii che si sarebbe convinto con il passare del tempo e sbattendo con forza la porta ritornò in casa con passo veloce. Io ed Ambra eravamo riuscite a convincere una ventina di abitanti! Ne ero pienamente felice. Mi addentrai in Holbird, camminavo a passo veloce, volevo augurare il buongiorno alla mia famiglia. Salii con cautela le scale, vidi mia madre che stava cercando di abbottonare lo splendido vestito rosa cipria di Isla ed Emily era seduta sullo sgabello della specchiera, il suo volto era cupo. Lei non aveva bisogno di vestiti colorati, attillati e floreali. Emily voleva dei semplici pantaloni ed una camicia, ne discuteva sempre con Sandy. La mamma le aveva fatto indossare un vestito blu elettrico colmo di brillantini, giocherellava con la collanina che avrebbe dovuto indossare. Mi avvicinai e la consolai dicendole "Quando io diventerò regina di Holbird farò in modo che tutti possano vestirsi come piu' si sentono", le feci l'occhiolino e lei sfoggiò un sorriso pieno di gioia. Uscii dalla stanza ed andai fuori a prendere una boccata d'aria, non avevo mai osservato con calma le fazioni né avevo legato con qualcuno ed avevo intenzione di scoprire tutto ciò che offriva Holbird.
STAI LEGGENDO
L'universo parallelo - le creature (in corso)
FantasyDiane, una ragazza di campagna di 15 anni scopre una terra piena di creature che lei sapeva esistessero solo nei racconti che le narrava la mamma Sandy da bambina.