capitolo 1

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*Flashback*
Erano le 14:44 del 6 luglio, quando ad un certo punto mentre ero seduta sul letto sento il mio nome.
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《Elaya scendiii》quanto odio mio fratello quando mi chiama con il mio nome, da quando i nostri genitori sono morti mio fratello non mi chiama più yala perché questa cosa gli fa ricordare mia madre.

《Elayaaaaaa ti vuoi muovere?!》lo odio
《UN MOMENTO NON SONO FLASH》dico mentre scendo le scale di corsa.

《Senti bella io devo partire per lavoro》
《Scusami ma cosa ci devo fare io》ormai ero abituata a lui che usciva per lavoro e non tornava a casa per giorni
《Ho ospitato un mio amico a casa a dormi-》
《Ma io non ti capisco inviti gente senza nemmeno il mio consenso e per di più quando non ci sei tu a casa mah》dissi urlando
《Dai ti prego non posso rimandare con il lavoro》
《 allora rimanda con lui no?》
《Non posso, però ti prometto che se lo tratti bene ti do 20 euro》ma cosa me ne faccio di 20 euro
《Vabbene》risposi io con noia
《Lui dovrebbe arrivare verso le 20:00/20:30, fagli trovare qualcosa da mangiare》
《Ok》 risposi io ma non avevo voglia di fare niente
《Io dovrei tornare verso il 12 luglio salvo imprevisti》
《Lui fino a quando rimarrà》 chiesi con la speranza che stia in casa mia per poco Tempo
《Tutto il mese》 ma è pazzo
《TUTTO IL MESE!!》 esclamai io con rabbia
《Si, adesso devo andare sennò faccio tardi all'aeroporto》disse lui lasciandomi un bacio sulla fronte
《Ciao》dissi io ancora arrabbiata per il fatto che uno sconosciuto dormirà e mangerà in casa mia per un mese intero

*poche ore dopo*
Sono quasi le 20 e lui a breve dovrebbe arrivare da un momento all'altro gli ho preparato un piatto di pasta col sugo spero gli piacerà.

Dopo nemmeno due secondi sento il campanello suonare
《Arrivo》 esclamai io
Appena apro la porta vedo un ragazzo alto,moro con occhi azzurrini con un po di grigio all'interno
《Ciao》esclamai io
Mentre lui si è degnato di un cenno con la testa
《Vieni ti faccio vedere la camera》gli feci vedere la sua camera che è tra la mia e la camera di mio fratello
《Se hai fame ti ho preparato della pasta al sugo》

《No grazie non ho fame》 disse lui
《Ok, comunque mi chiamo Elaya》 dissi io
《Philip walter foden, piacere》disse lui mentre guardava tutto l'ambiente circostante 
《Se vuoi ti mostro la casa》dissi io per rompere il silenzio
《Ok》disse lui
Dopo avergli mostrato la casa andò a farsi una doccia per poi darmi la buonanotte perché era stanco.


Sono le 3:30, ho appena avuto un incubo e mi sa che ho svegliato anche philip. *toc toc*
《Si?》 Dissi io
《Stai bene ho sentito che eri agitata》disse lui
ma che gliene fotte a questo mah.
《Si grazie》dissi io
《Ok buonanotte》disse lui
《Nottee》dissi io
ma che cosa vuole sto rimbambito.

*la mattina*
Sono le 10 e mi sono appena svegliata per andare a fare colazione con il mio bel cappuccio e una barretta ai frutti rossi.

《Buongiorno》 disse lui, io feci solo un cenno con la testa.
《Ho detto BUONGIORNO》disse lui sottolineando l'ultima parola.
Io senza nemmeno cagarlo presi la mia colazione e mi sedetti al tavolo per mangiare in santa pace.
Non passano nemmeno 2 minuti che lui si piazza davanti a me stuzzicandomi finché io non gli tiro una sberla in faccia
《aia!》 esclamò lui
《Ti sta bene》dissi io
《Avrò la mia rivincita lopez》lopez è il mio cognome e quanto odio quando mi chiamano così
《Intanto la sberla te l'ho data e non ci vuole niente per dartene un'altra》
《Aggressiva la ragazza》
Io mi preparai per dargli una sberla però questa volta mi blocco il braccio
《Non così veloce》 disse lui dandomi uno spintone che mi fece cadere a terra
《Stronzo》dissi io
《Grazie kuore》 disse lui
《Non è finita qui》


spero vi sia piaciuto questo primo capitolo anche se è una cosa un po improvvisata.

Siamo Sbagliati? ~philip walter foden~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora