Capitolo 5: Ivy e Clay

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Declan's pov

-Posso abbracciarti?-

Rimasi pietrificato per la terza volta. Nessuno mi aveva dato dell'affetto. Nessuno lo aveva mai cercato in me. Nessuno mi aveva chiesto il permesso di toccarmi. La abbracciai. Sentivo il magone in gola e il cuore esplodere, era questo che si provava da innamorati? Perché se si ero davvero nei guai.. Dopo qualche minuto mi staccai lentamente da lei. Ancora avevo le lacrime agli occhi. Nessuno aveva davvero visto così tanta luce in me da cercare in me dell'affetto. 

-Ti porto a casa?- 

Mi riasciugai le lacrime con il polso guardando la mia gamba che aveva smesso improvvisamente di tremare. 

-Va bene-

Sorrise di nuovo prima che chiudessimo la cassaforte, la porta dell'ufficio e ci addentrammo in macchina. Calò il silenzio fino al punto in cui parcheggiai davanti a casa sua. Scesi anche io dalla macchina, speravo solo una cosa. Due parole. 

-Ci vediamo domani Evelyn- 

Le rivolsi un sorriso fugace prima di aprire la portiera, ma proprio a quel punto successe ciò che volevo. 

-Declan..-

Mi voltai verso di lei tentando di nascondere il mio sorriso.

-Puoi restare?-

Evelyn sembrava che fosse così tanto in sintonia con me da riuscire a desiderare la stessa identica cosa che desideravo io. Questa ragazzina mi sorprendeva sempre di più, però io, da provocatore al mille per mille, volli provocarla. 

-Si, ma ad una condizione- 

-Spara- 

-Mi devi dire il perché mi vuoi qui- 

Che stronzo che ero. 

-Perché così iniziamo il lavoro di letteratura-

-E?-

Sapevo che il motivo era un altro. 

-E perché voglio ancora stare con te-

Questa motivazione era già migliore della precedente, ma io sapevo che la vera e propria ragione era un'altra. 

-E?-

-E perché ho bisogno di te stasera. E' la sera prima del funerale, e i miei genitori così stressati non ce la faccio a sopportarli da sola, quindi, si Declan Johnson, ho bisogno di te sta sera-

Finalmente. Richiusi la portiera della macchina e varcai la soglia della porta con Evelyn alle mie spalle. 

-Ciao Declan.. Di nuovo qui?-

-Si signor Sanchez, purtroppo il lavoro di gruppo va consegnato per domani, ed è un vero e proprio problema perché il nostro compagno di lavoro purtroppo si è esplicitamente rifiutato di contribuire al progetto, quindi dovremmo concluderlo io ed Evelyn se vogliamo prendere un buon voto- 

Ero davvero un maestro nel dire le bugie a metà. 

-E dimmi Declan, che cosa prevede questo lavoro di gruppo?- 

Pensava davvero che volessi stare qui solo per scoparmi sua figlia? Se avessi voluto farlo senza pudore lo avrei già fatto come con tutte le altre, ma lei era diversa. 

-Il lavoro di gruppo prevede la lettura del libro Orlando furioso, ogni gruppo ha un libro diverso da leggere, e questo è quello che è stato assegnato a noi. Inoltre il progetto prevede l'illustrazione del libro alla classe, tema, personaggi, luoghi e in aggiunta vanno fatte due critiche, una positiva, ed una negativa- 

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