-Capitolo 16-

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Sono le 15:20, io e il mio Alpha abbiamo deciso di tornare verso casa durante il tragitto però cominciai a sentire le palpebre degli occhi farsi sempre più pesanti, mi girai con il corpo verso Han mettendomi a guardalo poi buio.

Pov Han

Sto parcheggio nel garage di casa, appena spensi l'auto e presi le chiavi mi girai verso Noemi e la ritrovai lì, dormiva come le bambine di 6 anni dopo una lunga giornata di giocare con gli amichetti.

Sorrisi a quella vista, scesi dall'auto più rapidamente possibile per poi dirigermi dal lato opposto per prendere Noemi.

La presi in braccio a modi sposa, sistemando la gonna che si era alzata entrai in casa dando un calcetto alla porta del garage.

Mi avviai verso la mia camera, appena arrivato lì l'appoggiai sul letto, delicatamente senza svegliarla, gli tolsi le scarpe e gli misi la coperta addosso.

La guardai per qualche minuto, sembrava un angelo caduto in terra, rimasi molto incantato vedendo la sua esperienza rilassata.

Dopo qualche istante andai al bagno, per farmi un bagno dentro la vasca, mi spogliai completamente per infilarmi nella vasca calda.

Mi rilassai sentendo quel contatto con l'acqua, chiusi gli occhi sospirando, fare un bagno caldo e sempre rilassante, appoggiai le braccia si bordi della vasca tenendo comunque gli occhi chiusi.

Qualche minuto dopo senti l'odore di vaniglia e zenzero farsi più forte e qualcosa di freddo toccarmi il braccio, apri gli occhi e guardai verso quest'ultimo è vidi una mano che accarezzava il mio braccio, alzai lo sguardo e vidi lei.

<<buongiorno piccola omega>>gli dissi alzandogli il viso con la mano, lei mi sorrise arrossendo.

<< che ne dici se mi fai compagnia in vasca>> gli proposi, lei mi guardò per poi far scivolare piano piano il suo sguardo sul mio corpo, arrossendo più di prima.

<<posso?>> disse tornando con lo sguardo sul mio, gli annuì << però voglio che ti spogli davanti a me>> gli dissi avvicinandomi al suo orecchio, lei mi guardò per poi alzarsi da perterrà, visto che fino a pochi minuti fa era in ginocchio.

Cominciò a sbottonare il cardigan, sfilando e lanciarlo da qualche parte del bagno, abbassando lentamente la gonna, che poi cade da sola.

La vidi poi in difficoltà, era in intimo davanti a me è non faceva altro che coprire il suo corpo, mi morsi le labbra e mi girai rispettando il suo spazio.

Successivamente senti che entrava dentro la vasca. << t-ti puoi girare...>> disse lei con voce tremolante. Mi girai e me la ritrovai difronte con le mani sul petto per non lasciare il suo seno, i capelli raccolti da un mollettone e qualche ciocca ribelle che gli incorniciava il viso completamente rosso.

Mi avvicinai a lei e mi misi ad accarezzargli i capelli, era così imbarazzante che per quanto era ferma sembrava una statua.

<<rilassati mia piccola omega... non sarà mica l'ultima volta che ti vedrò così.. sono il tuo amatissimo Alpha >> gli dissi all'orecchio cominciando a far passare una mano sulle sue spostandole e lasciando il seno scoperto.

<<Han ho bisogno di affetto...>> disse lei crollandomi tra le braccia, comincia a cullarla e  accarezzargli il corpo, lei nel mentre mi toccava il petto facendomi il solletico sul collo con il suo respiro.

<<vorrei stare così per sempre...>> affermai tirandola più vicino a me facendo scontrare i nostri corpi, la vidi sussultare.

<<da ora in poi potremmo fare tutto vero?>> mi chiese alzando il volto verso il mio, gli annuì e gli diedi un bacio sulla fronte.

La vidi sorridere per poi mettersi a cavalcioni su di me cominciando a baciarmi il collo, buttai al indietro la testa portando le mani su i fianchi della piccola omega.

Ad un tratto si fermò << Han...>> disse  alzandosi da sopra di me e uscendo dalla vasca mettersi l'accappatoio e scappare in camera.

<<che è successo?>> gli chiesi guardandola confusa, tornai a guardare il mio corpo è notai una cosa.

CHE FIGURA DI MERDA

✯𝐿'𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑑𝑎✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora