Ad un tratto cominciai ad avere lo stimolo di andare al bagno così, averti Han e andai a cercare un bagno in quella casa gigante, perdendo per i corridoi.
<<ti sei persa stellina?>> disse una voce, che purtroppo conosco troppo bene, mi girai verso di lui.
Nishimura era appoggiando ad una porta con le braccia incrociate al petto e mi guardava dalla testa ai piedi mentre si mordeva il labbro inferiore.
<<Nishimura perché sei qui?>> gli chiesi allontandi un po', lui scompari e compari dietro di me afferrandomi i fianchi.
<<questo è il giorno della nostra unione... sono venuto a prenderti per poi andare a casa dei miei, stellina>> disse spostandomi i capelli dal collo lasciandolo scoperto, per poi spingermi in una stanza, chiudendo a chiave la porta.
<<Nishimura ti prego fermati io->> dissi allontanando da lui, però come prima me lo ritrovai dietro.
<<stellina prima cosa chiamami per nome... ormai siamo anime gemelle... e poi sai benissimo che pure se scappi ti ritrovo>> disse tirandomi per i fianchi e appoggiami sul letto con lui sopra.
<<ti prego Nishi->>dissi ma lui mi bacio sulle labbra, provavo a levarmi ma non ci riuscì.
Durante il bacio cominciai a piangere, non volevo stare lì, se dovevo stare in queste condizioni preferito Han una migliaia volte.
Si staccò e mi guardò nei occhi, era confuso e alle vide che mi piangevo mi abbraccio.
<<stellina perché piangi???>>mi chiese preoccupato, io lo tolgo da dosso e scappo fuori dalla stanza cercando di tornare da Han.
Appena lo trovai vidi che parlava con una Omega delle Twice, mi avvicinai e vidi che era Mina.
Lasciai perdere, non potevo fare la gelosa perché tutti i telegiornali pensano che sono anime gemelle.
Andai vicino ad Sofia vedendola guardare male le Omega e le Alpha che giravano attorno a Hyunjin.
<<Sofi tutto ok?>>chiesi sedendomi vicino a lei, girò il viso verso di me e sbuffò << odio vederlo in mezzo a quelle>> disse incrociando le mani al petto, sorrisi vedendola così.
<<ci dobbiamo abituare... capiterà molto spesso...>> gli dissi tornando a guardare Han, lui vidi che mi guardò e sorrise tornando poi a parlare con Mina, spostai lo sguardo dietro di loro e vidi Nishimura che mi cercava.
Senti il respiro farsi corto e il cuore andarmi a mille, lasciai sola Sofia al malincuore e andai vicino a Chan.
<<BangChan ho un problema...>> lui mi guardò, stava parlando con una ragazza delle Nmixx, Lily che appena mi vide era confusa.
<<che è successo Noemi?>> mi chiese Chan preoccupato cercando il mio sguardo, mi avvicinai al suo orecchio.
<<c'è Nishimura...già prima mi aveva portato in camera...ora è in sala tra la gente>>gli dissi Chan sgranò gli occhi, chiese scusa alla ragazza difronte a noi e chiamò gli altri dicendo di tornare a casa.
-
Eravamo nel traffico e questa volta in macchina eravamo io, Han,BangChan e Susanna.
Mentre aspettavamo che il traffico cominciasse a diminuire Han sembra essere agitato, mi avvicinai a lui e misi una mano sulla sua gamba, che tremava, per poi essere scansata.
<<perché...? Perché non ti sei spostata?... perché appena eri tornata non me l'hai detto...?>> chiese il mio Alpha alzando lo sguardo e guardami con aria severa e incazzata.
<<mi sono spostata... non mi piace lui... e poi come te lo dicevo se stavi facendo il simpaticone con quella>> gli dissi abbassando lo sguardo cominciando a torturare le mie mani.
<<prima cosa quella ha un nome e seconda cosa io faccio quello che mi pare visto che non devo far capire che ho un'anima gemella >> disse alzando leggermente la voce, cominciai a tremare, odio le urla soprattutto se sono rivolte o a me o a me caro.
Senti la macchina fermassi segno che eravamo arrivati a casa, scesa dalla macchina corsi al interno della casa sentendo una orribile frase.
<<da quel verme si fa toccare e bacia... ed a me che sono la sua anima gemella ha paura... poi fa la gelosa...>>
Senti il cuore spezzarsi
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✯𝐿'𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑑𝑎✯
FanficIn un mondo di alpha, omega, beta...e vampiri. Un giorno Susanna, la sorella maggiore omega di Noemi, obbligo la sorella minore omega di venire a casa del suo ragazzo Alpha, BangChan conosciuto per essere, con i suoi amici, uno dei gruppi più potent...