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Pov. Raf

Alcune macerie mi erano cadute addosso.
Leo:"EVA…RAF"esco dalle macerie dolorante.
Raf:"che botta"Leo cammina tra le macerie per raggiungermi.

Leo:"Eva non è con te?"Raf:"credevo fosse con te"Leo:"siamo stati separati dall'esplosione"ci dividiamo per cercarla

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Leo:"Eva non è con te?"
Raf:"credevo fosse con te"
Leo:"siamo stati separati dall'esplosione"ci dividiamo per cercarla.
Il piano di sopra era crollato.
La vedo dall'altra parte del piano contro una colonna,corro da lei.
Raf:"Eva"le prendo il viso tra le mani. Inizio a spaventarmi quando vedo del sangue sulla schiena,la prendo in braccio.
Nei tunnel la tengo sul mio petto mentre scivoliamo sui nostri gusci.

(A casa…)

La poso sul suo letto,mio fratello posa la mano sulla mia spalla.
Leo:"lascia fare a me"ci rifletto un attimo poi esco.

(1 ora dopo…in camera)

Lei ha una fasciatura che le circonda il petto,la pancia e la schiena,la coperta le arriva alla pancia.
Mi addormento al lato del letto.

(Il giorno dopo…)

Sento una mano accarezzarmi la guancia,apro gli occhi e la trovo sveglia.
Raf:"da quanto sei sveglia?"ride piano per la ferita.
Eva:"da un po' "nota che sto guardando la fasciatura,diventa rossa per l'imbarazzo.
Raf:"cosa ti hanno fatto quei maledetti?"non dice niente,poso la mia mano sulla sua rassicurandola.
Raf:"non devi vergognarti delle ferite"si tiene il telo fin sopra il seno mentre toglie le fasce.
Quando ha la schiena scoperta vedo tagli e bruciature cicatrizzati.
Eva:"sono brutte vero?"
Raf:"no"le tolgo il cerotto sporco di sangue e la ferita si era rimarginata.
Mi copro gli occhi per permetterle di vestirsi,quando ha fatto l'attiro a me facendola sedere a cavalcioni su di me. Con l'indice segue la cicatrice sul mio labbro poi quelle sul petto.
Leo:"Raf"la tengo con un braccio e andiamo nella sala.
Leo:"come stai?"si rivolge ad Eva.
Eva:"meglio. Solo che qualcuno non mi fa camminare"alzo gli occhi al cielo. Leo ride guardandoci.

Il suo sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora