Capitolo 2 Una ragazza un po' strana

3 0 0
                                    

"il mattino seguente la sveglia suonò sempre alle 6:00 in casa Wilde come sempre tutti già svegli,  ma a rigel la sveglia suonò alle 6:56 si preparo velocemente scese di sotto e saluto i genitori e le sorelle e se ne andò davanti alla fermata del pullman"
Nica : hei rigel
Rigel: ciao Nica scusa se ho fatto un po' tardi e che la sveglia non ha suonato alle 6:00 ben si alle 6:56
Nica :oddio che coincidenza anche io mi sono svegliata a questo orario perché la sveglia si è rotta
Rigel: bhe abbiamo qualcosa in comune
Nica : vero hahaha
"salgono sul pullman, si siedono dietro, vicini"
Nica : rigel ti va se oggi andiamo a prendere un gelato
Rigel : va bene adesso però andiamo in classe
Nica : va bene andiamo
"entrano in classe insieme e si vanno a sedere"
"passano 5 ore"
Nica : è se prendiamo il gelato e andiamo al fiume ci sta la  panchina
Rigel : va bene
"vanno a prendere il gelato e se ne vanno al fiume "
Rigel : bello questo posto
Nica : in questo posto ci vengo per rilassarmi e vedere le rane
Rigel : le rane?
Nica : si le rane
Rigel : sei strana lo sai
Nica : io direi che sono diversa dagli altri non strana ma se per te sono strana va bene tanto per me non cambia niente, ti posso chiamare misterioso
Rigel : va bene strana  ti voglio bene
Nica : anche io misterioso
"finiscono il gelato e si dirigono verso  casa , finché ad un tratto qualcosa  successe tra loro due , Rigel baciò Nica"

forse è meglio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora