il mio bullo - Style, south park

non era troppo tardi.

Stan pov

Tremavo, speravo e pregavo vedevo sfocato non davo importanza alle voci di sotto fondo mi mancava l'aria non sapevo che fare.

Kenny: Stan... tranquillo... secondo me non era troppo tardi....*Eric si presenta*

Clyde:...ma ciao

Eric: zitto figlo di puttana, anzi non c'è l'hai la mamma wee

In quel preciso momento ho visto Clyde bloccarsi e cadde come se qualcuno lo avrebbe pugnalato alle spalle mentre Tolkien si alzò di scatto per dare un pugno a quel bastardo i medici lo fermarono e poi disse una cosa che mi rese felice ma che mi pezzo il cuore in mille pezzi

"Non era troppo tardi..ma pultroppo è un coma"

A quelle parole sono scoppiato caddi a terra con una faccia sconvolta e con le lacrime che mi rigavano il viso ho uralto il suo nome non mi interessava quello che aveva fatto io lo amo. Mi girai in torno per cercare Kenny e quando lo vidi lo visti paralizzato senza un'emozione solo con le lacrime agli occhi

Kenny: Kyle....è..in come...non me lo lascio perdonare...sono stato stupido a non capirlo.. faccio schifo come amico

Tweek: K-YLE no-on può essere...

Eric: Maria manco fosse morto

Kenny: non puoi capire il nostro dolore...quel sole è spento...

Stan: io lo amo lo amo LO AMO.

Craig: Stan..ora possiamo solo sperare...

Guardai dritto negli occhi di Craig..era la prima volta che lo vedevo piangere davanti a tutti mi sa che il dolore era forte anche per lui

Stan; l'ho bullizzato..l'ho odiato..ma lo anche amato anzi continuerò ad amarlo

Eric; minchia finitela

Butters: ERIC VAI VIA

Butters era stato muto tutto il tempo anche se aveva più lacrime di me... sarà stato suo padre a fargli il trauma che  piangere era da fighette e si tratteneva tutti..poverino

Butters: Spero ..solo che Kyle si sveglia...*abbraccia Kenny*

Kenny: anche io...anche io..

Dopo un po' tutti tornarono a casa