HARRY'S POV
Aprii la portiera dell'auto e scesi, andando poi dalla parte di Louis. Lo aiutai a scendere, poi portai una mano dietro le sue gambe e una sulla sua schiena e lo sollevai. Non oppose resistenza, anzi, mise le mani dietro il mio collo per reggersi meglio e poggió la testa contro il mio petto. Aveva chiuso di nuovo gli occhi, ma non stava dormendo. Sembrava cosí innocente e indifeso, era davvero bellissimo. Senza farlo cadere, spostai una mano e la infilai nella tasca (quella posteriore) dei suoi jeans prendendo le chiavi. Entrai in casa senza far rumore e tenendo Louis stretto a me, ero certo che se lo avessi lasciato camminare da solo sarebbe caduto all'istante. Lo portai nella nostra stanza e lo stesi sul letto. I suoi vestiti puzzavano di fumo e alcol, perció glieli tolsi delicamente e andai a metterli nella cesta dei panni sporchi per evitare che impuzzinissero tutta la casa.
Louis era rimasto solo in boxer, e il fatto che io lo avessi spogliato non pareva dargli alcun fastidio. Era girato di lato, non parlava, quindi dedussi che si fosse addormentato davvero. Una veloce occhiata al suo viso confermó la mia ipotesi. Presi le chiavi dal comodino e, silenziosamente, scesi di sotto e uscii di casa. Iniziai a correre e in un minuto arrivai in un bosco dietro casa, mi fermai e iniziai a camminare normalmente in cerca di qualcosa da mangiare. Vidi qualcosa muoversi tra i tronchi degli alberi, e dopo qualche secondo mi ritrovai una volpe davanti a me. Le saltai addosso, affondando i canini nella sua carne e iniziando a bere. Mi trattenni dallo sputare tutto, odiavo il sangue di volpe, ma non mangiavo da ieri mattina e avevo molta fame. Inoltre, quello sarebbe stato il mio pasto per un po' insieme a scoiattoli e animali cosí: visto che sarei dovuto a casa Tomlinson per qualche tempo non avrei dovuto creare sospetti, per cui avrei rinunciato al sangue umano, specialmente ora che so che uno dei migliori amico di Louis è un lupo mannaro che probabilmente non avrebbe esitato un secondo a parlare (sia chiaro, non vado in giro a bucare il collo alle persone ogni volta che voglio, so regolarmi; e non ho paura dei lincantropi, quando mi nutro so essere molto piú forte di loro).
Quando finii mi alzai da terra e mi pulii la bocca con il dorso della mano. Lasciai la volpe per terra e girai i tacchi per tornare a casa, ma sentii un odore che mi era già troppo famigliare.
Zayn.
Era dietro un albero, ma con due passi arrivó davanti a me, con uno sguardo tutt'altro che amichevole.
"Non c'è la luna piena oggi, cosa ci fai qui, lupetto?"
Mi afferrò per la maglia, strattonandomi. "Ti seguivo, succhia sangue. Ti ho notato prima, quando tenevi Louis in braccio, ma voglio dirti una cosa: lui è abbastanza grande per camminare da solo, sa badare a sè stesso. Non so cosa tu voglia da lui, ma devi lasciarlo stare, chiaro? Non mi interessa se ora vivi a casa sua, non devi neanche sfiorarlo. E soprattutto non provare a nutrirti di lui, capito, mostro?"
Mi liberai dalla sua presa, trattenendomi dal dargli uno schiaffo.
"Visto che Louis è capace di badare a sè stesso da solo non serve neanche che tu lo segua fino a casa, giusto? Quindi, se non ti dispiace, fammi il favore di lasciare in pace sia me che lui e di non stare a guardare quello che facciamo che, d'altronde, non è nulla. E ultima cosa: tu sei un mostro tanto quanto me, perció evita di usare quel nome."
Probabilmente non seppe cosa rispondere, infatti commentó solo la parte riguardante i vampiri e i licantropi.
"I lupi mannari non sono mostri! Non abbiamo bisogno di altre persone per nutrirci, non facciamo nulla di male! Voi, invece, rovinate tutto ció che vi sta attorno, con quei vostri canini. Noi non dobbiamo nutrirci di cose in particolare, perchè diventiamo lupi solo una volta al mese, mentre voi state continuamente a bere sangue da qualunque fonte troviate!"
Mi trovai a ridacchiare alle sue parole.
"Oh, mio caro cagnolino, credi davvero che non ci siano vampiri in grado di controllarsi? Mi dispiace deluderti, ma io sono tra quelli. E non sto a bere sangue ogni secondo della mia vita. Suppongo che tu sia un lupo da poco tempo, visto che hai detto che vi potete trasformare solo con la luna piena. I licantropi piú "grandi" possono trasformarsi quando vogliono, ma suppongo tu non sia abbastanza forte per farlo. Detto questo, io torno a casa. Buona notte, Zaynie." mi voltai, ma potei immaginare il suo sguardo pieno di rabbia. Con la mia velocità di vampiro tornai a casa in pochi secondi; quando entrai vidi Jay seduta sul divano, con la televisione accesa e una sacca di sangue in mano.
"Ciao, Harry" disse, senza neanche voltarsi (probabilmente aveva sentito il mio odore o la porta aprirsi) "siediti, dai" continuó.
Mi sedetti accanto a lei, e il mio sguardo cadde subito sulla sacca che aveva tra le mani. Sangue umano.
"Hai mangiato?" chiese, ma probabilmente non le serviva la mia conferma dato che avevo una scia di sangue che partiva dall'angolo della bocca "il sangue di volpe non è neanche il mio preferito. Serviti pure" mi porse la sacca, e anche se mi ero nutrito da poco, accettai di buon grado. Il sangue umano era assolutamente il piú buono, e quello che ti da piú forze. Non lo bevevo sempre, non volevo rifare gli errori commessi nei primi anni da vampiro, anche se non conosco vampiri che non abbiano ucciso almeno una volta. Ma comunque, spesso bevevo sangue umano solo se si trovava nelle sacche, come quello che mi aveva offerto Jay, o cose simili. Raramente bevevo direttamente dalle persone, e ora dovevo farlo il meno possibile.
"Dove l'hai preso?" chiesi.
"All'ospedale, in verità, non l'ho preso io. Non siamo gli unici vampiri a Doncaster, sai"
Avevo conosciuto diversi vampiri, probabilmente alcuni dovevano essere suoi amici.
"È quello delle donazioni, spero. Non avrai mica accettato sangue malato?"
"No, no. Tranquillo, mi fido molto di loro, d'altronde un paio di vampiri lavorano all'ospedale, sanno il fatto loro."
Davvero vampiri lavorano in ospedale? Ma sono pazzi? Già per me, che ho un certo autocontrollo, sarebbe difficile lavorare lí. Ma forse quelli saranno vampiri da molto piú tempo di me.
"Ti ho visto prima, mentre portavi Louis in camera. Mi sono preoccupata per un secondo, visto che lo portavi in braccio, ma per fortuna sentivo chiaramente i battiti del suo cuore"
"Oh, no no, puoi stare tranquilla. Louis sta benissimo, tranne per qualche bevuta e fumata di troppo"
"A quello ci sono abituata, ma io bevo sangue, chi sono per impedirgli qualche bicchiere di vodka? So comunque che beve solo quando va a qualche festa, non sempre, e non ne è dipendente per cui non è un grande problema"
Era tranquilla, quindi mi fidai. Se diceva che non vi era motivo di preoccuparsi, non vedo motivo per cui dovrei farlo. Anche perchè non mi stavo assolutamente preoccupando.
"Hai qualche idea su quello che i Superiori potrebbero fare?"
Jay scosse la testa.
"Nessuna, potrebbero fare molto: potrebbero venire direttamente qui e ucciderlo, soggiogare un umano affinchè lo investa o gli metta veleno in qualcosa. Potrebbero anche rapirlo, torturarlo finchè non muoia, o magari soggiogare lui stesso, indurlo al suicidio. Ci sono troppe opzioni, sono capaci di tutto, lo sai, solo gli Originali possono controllarli, ma purtroppo non sono qui e sarebbe difficile contattarli. Comunque, sono davvero sorpresa che abbiano atteso cosí tanto, ma so che ogni secondo che passa si è sempre piú vicini. Louis ha i giorni contati, ormai. Forse vogliono solo dimostrarci che possono ucciderlo anche l'ultimo giorno del loro Potere, che non serve a nulla mettersi contro di loro, perchè avranno sempre la meglio. Mi dispiace solo per Daisy e i suoi amici, sono cosí affezionati a Louis. Cosí come lo sono io, chiaramente, ma ormai so quello che sta per succedere, posso solo provare a ritardarlo o a chiedere aiuto." per la prima volta si giró verso di me (aveva sempre tenuto gli occhi sul televisore, senza prestare attenzione al programma) e continuó a parlare "Perció grazie, so che te l'ho già detto, ma per quello che stai facendo dovrei ringraziarti ogni secondo della mia vita. Stai mettendo a rischio la tua stessa vita per salvare quella di mio figlio, rischiando anche una grave punizione nel caso tu venissi scoperto ma non ucciso, ed è una cosa che pochi sarebbero disposti a fare"
"Non ci sono problemi, davvero, Jay. Ringraziarmi una volta basta ed avanza, dato che non è neanche sicuro che riusciró a salvare Louis. Ora, se vuoi scusarmi, vado a dormire, buonanotte" mi alzai dal divano, salutandola. Salii poi velocemente le scale e entrai in camera.
Notai Louis ancora addormentato, ma sicuramente in una posizione differente rispetto a quella che aveva un'oretta fa. Era steso a pancia in giú, con un braccio steso sul letto, uno che penzolava fuori e le gambe un poco allargate. Oh, e il cuscino era caduto per terra, perció lo ripresi e delicamente glielo misi sotto la testa. Non si sveglió, perció mi spogliai velocemente e andai a dormireCIAO BABBANI
non riesco a mettere il grassetto, vbb.
SONO TORNATAAA
Avevo detto che avrei aggiornato dopo gli esami, e oggi è il 18 luglio, ma okay. Appena ho finito l'orale non volevo fare altro che dormire, quindi le poche volte che entravo su wattpad leggevo solo qualcosa, perdonatemi💜💘
Scusate se il capitolo è corto, ma l'ho scritto tra ieri e oggi velocemente perchè non vedevo l'ora di pubblicarlo, quindi perdonatemi pt.2 se fa schifo.
Grazie a tutti quelli che hanno letto, votato e commentato i capitoli precedenti e grazie a quelli che lo faranno con questo capitolo, vi amo⭐️
Nel mio profilo trovate i nick@ di twitter e instagram, se magari vorreste seguirmi anche lí.
Eee niente, credo di aver detto tutto. Un bacio💜💘
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Malediction || Larry Stylinson
Fanfiction"Noi siamo vampiri, Louis. Inganniamo la morte e meritiamo l'Inferno. Ma se ho te non ho paura dell'Inferno, perchè una vera punizione è non esserti accanto." Vampire!Harry; fetus!Louis