"L'ossessione Del Mostro" Kotoha X Douma

chapter 8 ~ "sento odore di sangue"

Kotoha's pov:

"Aah che bello! Quindi tuo padre possiede davvero un Dojo?"

Io e Koyuki, la moglie di un collega di Douma abbiamo conversato per almeno 30 minuti buoni

"Si, sì chiama Keizo mio padre, è un uomo molto forte e gentile, magari quando Inosuke uscirà dalle fasce potrà allenarsi al nostro dojo!"

"Sarebbe bellissimo!"

Ridiamo e scherziamo quando sfortunatamente dopo 5 minuti ha dovuto andare via, ma mi ha lasciata un pezzettino di carta con su scritto il suo numero. il marito sembrava alquanto infastidito.

"Kotoha" sentì la voce di Douma
"Dimmi"
"Presto uscirò per fare delle commissioni, tu perfavore non uscire di casa, tornerò verso ora di cena" disse douma con un espressione seria, alquanto rara.
"Ah va bene" so già cosa farò in queste ore, probabilmente farò un giro per la villa esplorando di qua e di là.
"Ah... e un consiglio, se devi farti un giro... non andare in seminterrato... Lo dico per te, non per me" la sua voce era stranamente seria, chissà dove doveva andare

Detto questo, Douma si mise un cappotto nero e uscì dalla magione, lasciandomi leggermente in curiosità

"Perché lì no? Non voleva che ci andassi non per lui ma per me?" Questa domanda mi tormentava, ma non mi impedì di fare il mio giretto di Perlustrazióne.

Non poco dopo camminavo nel lungo corridoio a nord, addobbato in marmo e tessuti rosso cremisi, Inosuke dormiva nelle mie braccia mentre lo portavo con me.

Nell frattempo, avrò già contato 7 camere degli ospiti! È enorme questo posto!

aprendo la porta di una sala dall aspetto invitante mi ritrovo davanti una piscina interna: L'acqua era limpida e pulita. Un posto enorme, e mi chiedo se vengono veramente utilizzate queste stanze o stanno lì per bellezza.
La mia esplorazione non finisce, continuo a andare in giro a scoprire posti lussuosi, cose che non avrei mai pensato di vedere dall vivo.

Dopo tempo erano ormai le 5:50, e douma sarebbe tornato presto, quindi, decido di continuare a guardare in giro l'indomani mattina, e tornare nel frattempo verso la principale sala da pranzo.

Camminando dalla stessa direzione in cui ero venuta noto una porta: nera, arrugginita, e dall'aspetto allarmante.
Avvicinandomi, spinta dalla curiosità, un forte odore mi soffoca... È quello del sangue? Inizio a sudare freddo dalla paura, spaventata da cosa ci possa essere lì dietro...

Quel nauseante odore sveglia inosuke, che inizia a piangere. Presa dal panico improvviso scappo da dove sono venuta.

"Dove và signorina Hashibira?" Una voce sconosciuta mi chiede

Sobbalzo e mi giro con uno scatto verso la voce "oh..." Era solamente una cameriera...

"Desidera una mano? Qual'è la causa del suo disagio?..."