Capitolo 1 : perché lo hai fatto?

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Federico pov:
Mi sveglio per colpa della luce del sole che entrava dalla finestra apri gli occhi strofinandoli, mi sedetti sul letto e presi il telefono che era appoggiato sul comodino affianco al letto. Guardai l'orario e vidi che erano le 7:00, tra due ore dovevo incontrare una persona di nome Asia a Firenze per affari, visto che mio padre non poteva.
Mi alzai e andai in bagno, mi lavai e presi i vesti, uno smoking come sempre, quando finì di preparami guardai l'orario ed erano le 7:30. Ugh devo svegliare mia sorella Abby, uscì da camera mia e andai in camera sua, appena aprì la porta la vidi ancora dormire, sorrisi alla scena. Mi avvicinai al suo orecchio.

"SVEGLIA" urlai lei sobbalzò subito

"ANCORA?! FEDERICO SEI COGLIONE?!" Mi disse per poi mandarmi anche a quel paese, aaah ti voglio bene anche io :)

"Dai su preparati" dico mentre stavo per uscire dalla sua stanza ma mi ricordai dell'incontro con Asia

"Hey io farò un po' tardi a pranzo perché vado a Firenze" dico per poi chiudere la porta.
Guardai l'orario e vidi che erano le 7:40, sbuffai presi le chiavi della macchina e uscì di casa.
Sali sulla mia porche bianca e mi dirigo a Firenze, al metà del tragitto mi arrivò una notifica, non ci feci caso.

Arrivato a Firenze parcheggio in un posto abbandonato ed inizio a camminare con dietro delle guardie, verso il posto mi arrivò un altra notifica, presi il telefono ed era da un numero conosciuto.

*numero sconosciuto*
"Non avevo scelta"
"Scusa"

"Chi sei?"
*visualizzato*

Argh come fai a lasciare il visualizzato, bah.
Non mi resi conto che eravamo già sul posto.. chi poteva essere?

*dopo 2 ore*

"Bene abbiamo un accordo allora?" Dice Asia guardandomi negli occhi e sorridendo

"Si" dico secco fissandola dalla testa ai piedi

Mi alzai insieme alla guardie e stavamo per uscire ma una voce ci fermò

"Aspetti" dice Asia
Mi girai e la guardai confuso, che cosa vuole ancora?
Si avvicino a me e mi diede un cartellino con su scritto il suo numero di telefono, ma seriamente?

"Quando è libero mi chiami" facendomi un occhiolino

Lo farò sicuramente fra

"Grazie mille" facendogli un sorriso falso ma chi si crede di essere bah.

Finalmente uscì da quel inferno, insieme alle guardie andai alla mia macchina, entrai in macchina e guardai il telefono, non mi aveva ancora risposto.. Mh stronzo
Mi arrivò una chiamata da mia sorella

"Pronto?"

"We we dove sei?"

"Sono a Firenze sto tornando"

"Per cosa? Vabbè comunque papà non è tornato, non dove sia"

Papà? Strano oggi non aveva niente da fare..

"non ha lasciato niente?"

"No, anche la settimana scorsa"

"Mh, neanche le guardie lo sanno?"

"Glielo chiesto ma non mi dico niente mi guardano e basta sti stronzi"

•My father's enemy•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora