Capitolo 4: soldi?

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Nicola pov:
Mi girai e stava guardando Michele, credo che abbia capito

"Lo sapevo che non eri una mia guardia" dice guardando Michele con disgusto

"Esatto, ehm io devo andare mi spiace" dice Michele uscendo dalla stanza insieme ad Alex
Ugh siamo solo noi due

"Pff non siamo qua per parlare di Michele ok?" dico annoiato davanti a lui

"Mmh e di cosa allora?" Dice guardandomi

"Beh di tuo padre ovviamente" dico incrociando le braccia

"Mi deve dei soldi" dico ma noto subito che aveva una faccia confusa

"Dei soldi? Quali soldi?" Dice guardandomi confuso, ma seriamente?

"Quelli che non mi ha dato tuo padre, sono 500.000 non te la detto?" Dico prendendo la pistola, notai che aveva una piccola cicatrice sotto l'orecchio, come se la procurata? è interessante questo ragazzo..

"mi dispiace ma mio padre non mi ha detto nulla sui soldi che ti deve dare e nemmeno ti conosco, se è scappato per questo posso dirti che è un codardo d'altronde lo è sempre stato" dice guardando a terra triste, Mmh mi sa che non ha un buon rapporto con lui, bene..

"Non hai un buon rapporto con lui vero?" Dico fissandolo

Lui annuisce

Azz che stronzo

"Ti ha mai fatto del male?" Dico curioso

"qualche volta" dice alzando lo sguardo incrociando il mio

"E lo voglio trovare, e farlo soffrire per quello che mi fatto" dice guardandomi con odio negli occhi

"come mai?" dico pensare che gli hanno messo le mani addosso, soprattutto suo padre mi fa venire il nervoso..

"Non ero il suo "preferito", ama di più Abby a me no perché in un periodo stavo fallendo con le missioni" dice ridendo

"Che ne dici se entri nel nostro gruppo?" Dico felice

"Si ma mia sorella Abby? Lei è troppo piccola e la casa?" Dice lui in panico

"Tranquillo a quello ci penseremo dopo" dico facendogli un occhiolino, andai dietro di lui e lo slegai

"Seguimi" dico dopo averlo liberato, uscendo dalla stanza con dietro il biondino.

"Ti faccio vedere alcune stanze, adesso non ti posso far conoscere i miei amici perché sono impegnati con il lavoro" dico andando in salotto, lui annuì col la testa.

*dopo 10 minuti*
"Ecco qua finito il mini tour" dico guardandolo che per tutto il tempo non ha detto una parola, eravamo in camera mia

"Dove posso dormire?" Dice guardando intorno

"Per ora qua in camera mia, ma ti avviso già che ci saranno delle regola da rispettare" dico serio

"Non sono un bambino, e per tua informazione mi so difendere" dice incrociando le braccia chiudendo gli occhi

"Pff non lo metto in dubbio ma non era quello che intendev-" dico ma non riuscì a continuare la frase er colpa del piccolo

" si invece, e poi non avevi detto che ero dentro nel tuo "gruppo" fantastico quindi perché darmi delle regole?" Dice guardandomi, che caratterino ragazzi

"Ma che bel caratterino che abbiamo qui, beh per tua informazione non sei nel gruppo perché protesti tradirci visto che se il figlio di Andrea De Lucis" dico avvicinandomi a lui mettendomi di fronte

"E cosa dovrei fare ora? Stare rinchiuso in una gabbia?" Dice riferendosi alla mia camera
Da lì non ci vedi più dalla rabbia lo prendo dal braccio e lo sbatto sul muro e gli bloccai le uscire con le mie braccia

"Senti non voglio essere cattivo ok? Però se fai solo un passo falso, di addio a tua sorella" dico guardandolo negli occhi con odio, vidi che aveva gli occhi lucidi ma subito dopo abbassò lo sguardo per terra, non fai più il duro eh? Però mi dispiace un pochettino, ma poco

"Va bene, ora posso stare da solo?" Dice fissando il pavimento giocando con le dita

"Certo, ti porto da mangiare dopo" dico uscendo dalla stanza.










<spazio autrice>
Mh si è un capitolo corto lo so, non odiate io vi voglio bene 🫶🏻
Comunque ho avuto alcuni problemi con wattpad e quindi non mi ha salvato metà capitolo e non mi ricordavo più quello che avevo scritto.
MA domani cercherò di farmi perdonare <3
Buona giornata :)

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