Capitolo 6

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È passata quasi un'altra settimana. Siamo tornati a testare l'auto al circuito di Fiorano. Ho passato molto (troppo) tempo con il monegasco. Il rapporto è indubbiamente migliorato rispetto a come eravamo partiti, ora almeno mi considera un vero e proprio ingegnere e segue i miei consigli. Mi continua ad infastidire con le sue solite battutine ma almeno riusciamo a restare nella stessa stanza per più di cinque minuti.

Carlos, al contrario, è molto gentile con me e Isa. Queste mattine abbiamo fatto sempre colazione insieme e poi siamo entrati a lavoro. Alla fine ne è nata un'amicizia molto bella. Lui è gentile e disponibile, oltre che riesce sempre a strappare una risata a tutti anche nei momenti di tensione. Ci stiamo legando sempre di più giorno dopo giorno.

Per quanto riguarda la macchina quest'anno siamo molto fiduciosi. Le prestazioni sono equiparabili a quelle della Red Bull che è riuscita a vincere l'ultimo titolo con Verstappen, ma anche il mondiale costruttori. Quest'anno abbiamo una solida strategia, i meccanici hanno fatto un lavoro eccezionale e i piloti sono più determinati che mai. Non possiamo fallire, è dal 2007 che la Ferrari cerca il suo riscatto. Speriamo che sia quest'anno.

Anche il simulatore nella sede sportiva ci ha dato una grande mano per correggere tutte le traiettorie dei piloti e sfruttare fino all'ultimo millimetro prima di effettuare le staccate. Inoltre siamo riusciti anche ad utilizzare il simulatore per i dati riguardanti chicane e curve molto veloci. I piloti stanno migliorando giorno dopo giorno.

Ce la faremo.

Adesso manca sempre meno all'evento di presentazione della macchina e poi tra circa un mese si inizierà con la prima gara in Bahrain. Sono molto emozionata e allo spesso tempo spaventata. Tutti mi stanno mettendo in guardia sul periodo che dovremo affrontare ma io non vedo l'ora. Ho aspettato tutta la vita per iniziare a vivere questi momenti.

Nel frattempo ho anche traslocato in una casa molto accogliente e spaziosa. Mi sono spostata più vicino a Maranello così che la mattina perdo meno tempo per raggiungere l'ufficio. Isabel mi aveva suggerito un'agenzia immobiliare tempo fa. Le ho chiesto di unirsi a me perché anche lei stava cercando un nuovo posto in cui stare.

"Ecco qua! Abbiamo ufficialmente finito di vuotare anche le ultime scatole. Benvenuta a casa Lila!"

Sono così contenta, in poco tempo mi sono legata ad Isabel come se fosse una sorella. Ci conosciamo solo da qualche settimana ma lei mi completa. Mi capisce senza che io dica nulla e condivide appieno le mie idee. È stata gentile e carina con me fin dal primo giorno in cui ci siamo conosciute, ed ora ci ritroviamo anche a condividere una casa tutta nostra.

"Non ci credo Isa! Eccoci qua finalmente!" la abbraccio forte e non smetto di sorridere.

"Abbiamo lavorato tutto il finesettimana senza fermarci, però è tutto perfetto. Lila mi sembra impossibile che hai trovato una casa così pazzesca. Assomiglia ad una vera e propria casa di lusso!"

"Non esagerare Isa! L'arredamento è stupendo, ma definirla casa di lusso mi sembra eccessivo" scoppio a ridere.

Mi volto e scruto l'ampio soggiorno open-space della nostra nuova casa. Il mobilio è interamente nuovo e ha uno stile moderno. Il salone ha una TV gigantesca e un divano altrettanto grande. C'è anche un angolo "gioco" con il biliardino e un stereo con l'impianto audio.

La cucina vira tra il moderno e l'industrial. Ha un bancone al centro della stanza con i fornelli e uno spazio libero per la colazione.

Poi ci sono tre camere matrimoniali e tre bagni a dir poco mozzafiato. Questi hanno una vasca con idromassaggio e una doccia stupenda.

Entro nella mia camera per iniziare a sistemare qualche scatola che contiene i miei oggetti.

La stanza è molto spaziosa, subito al centro c'è un grande letto con una struttura molto sofisticata. Potrebbe essere scambiato per un letto di quegli hotel incantevoli a 5 stelle.
Sulla sinistra vicino alla finestra c'è una scrivania ampia su cui potrò sbrigare il lavoro da casa. A destra invece un grandissimo armadio con una poltrona di pelle nera.
Assurdo pensare che tutto questo è nella mia casa.

Pitlane. || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora