Pov Jessy
DRIIIN
-Uffa-dissi spegnendo la sveglia non proprio spegnendo perche la buttai a terra e si ruppe,mi alzai dal letto con la delicatezza di un elefante andai in bagno sbattendo la porta (ero un pò nervosa)e incominciai a lavarmi,uscita dalla vasca andai verso lo specchio gigante che si trovava difronte il letto e mi truccai abbondando con il mascara e l'eye-liner,mi diressi verso l'armadio e tirai fuori un paio di pantaloncini rosa scuro a vita alta e una camicia bianca che misi dentro i pantaloncini a vita alta presi le mie converse bianche e mi dedicai ad aggiustarmi i capelli li feci un pò mossi presi il cellulare e la borsa Andai in cucina dove c'erano mia madre e mio fratello
-Giorno-dissi
-Giorno-dissero in coro
-Mamma io faccio colazione al bar ciao-avvisai mia madre diedi un bacio sulla guancia a lei e mio fratello e uscii di casa,accesi il cellulare e trovai più di 15 chiamate perse di Alex non volevo rispondergli e sinceramente non volevo nemmeno vederlo
Dopo 10 minuti arrivai al bar della scuola e ordinai il solito,finita la colazione mi diressi in cortile dove vidi le mie migliori amiche Noe e Kikka(Federica)le abbraccia forte
-Stai bene?-mi disse Noe
-Si perché non dovrei?!-
-Bhe pensavamo che dopo quello che è successo ieri sera bhe sai!-
-Si e voglio chiarire una volta per tutte!!-
Suono la campanella e ci dividemmo loro andarono nell'aula di chimica mente io andai in quella di storia,visto che il professore ancora doveva venire tutti erano all'impiedi parlandi o messaggiando io presi subito posto e incominciai a messaggiare quando mi arrivo un messaggio di AlexDa Alex:
Jessy volevo dirti che non mi sei mai piaciuta e non mi piacerai mai ho fatto una scommessa con i ragazzi ed ho vinto non cercarmi
-Alex
A quel messaggio sbiancai non sapevo cosa fare mi aveva mentito tutto questo tempo e non me ne ero mai accorta il professore arrivò e misi via il cellulare prima di iniziare a spiegare ci diede una bella notizia
-Ragazzi e arrivato un nuovo alunno nella nostra scuola ve lo presento entra pure-
-Giorno-disse toccandosi il ciuffo io lo riconobbi subito era Paolo
-Presentati-
-Certo,Ciao a tutti io mi chiamo Paolo Harnold ho 16 anni e vengo dall'Italia ho finito-disse imbarazzato
-Bene siediti pure vicino a ........Jessica White-
-Jessy-disse Paolo appena mi vide io sorrisi e mi fiondai nelle sue braccia mentre lui mi strinse di più a se tutti guardavano a bocca aperta
-Ragazzi sedetevi-
-Certo prof-dissimo in coro ci sedemmo vicini e incominciammo a parlare sotto voce senza farci sentire dal prof
-Allora come va con alex-disse io stavo sorridendo ma qual sorriso scomparve gli porsi il telefono con la chat di Alex e lui sbiancò e mi abbracciò io scoppiai in un pianto e scappai dalla classe mentre il prof si stava preouccupando Paolo mi seguì,mi prese per il braccio portandomi a se e stringendomi sempre di più io non mi cercai di staccare anzi ricambiai l'abbraccio non so perché ma con lui mi sentivo a casa non come con Alex lui mi baciava solo e mi stava solo usando ci staccammo dall abbraccio e mi asciugo le lacrime
Quando ritornammo in classe il professore chiese
-Cosa è successo?!-
-Niente prof non si e sentita bene!-
-Ochei dai andatevi a sedere!-
Appena ci sedemmo il prefessore continuo a spiegare dal punto in cui aveva intarrotto
-Hey Jessy oggi vengo da te!-
-No non disturbarti!-
-Non era una domanda ma un affermazione-
-Hahahaha-
-Mi piace quando sorridi-***
Finalmente la scuola solo per quella giornata era finita ma come speravo nessuna traccia di Alex ,ovviamnete quando sarei andata a casa lo avrei rivisto
Entrammo in casa e come sospettavo lui era li a giocare con il suo telefono e io subito abbassai la testa posando gli zaini a terra di fianco alla porta
-Allora cosa si mangia-disse paolo sorridendo
-A dirti la verità non ne ho davvero idea-dissi ridendo debolmente presi la pentola e accesi i fornelli mettendo la pentola piene a acqua sopra
-Vedo che mi hai rimpiazzato in fretta-disse Alex puntando lo sguardo verso Paolo seduto a leggere un libro sul divano
-Non sono una puttana come quelle troiette che ti facevi o ti fai,io dopo tutto Ti amo ancora-dissi quasi in un sussurro
-Fai male ad amarmi-
-Lo so ma sei il mio sbaglio perfetto-dissi abbassando la testa
-Vorrei che mi dimenticassi-
-Non posso farlo e non voglio ,forse sbaglio ma é lo sbaglio piu bello che ho mai fatto Ti amo e non smetterò mai-
-Per i ragazzi era tutto un gioco e anche per me all'inizio lo era ma poi mi sono innamorato davvero di te anche io Ti amo-
-Allora perché mi hai detto quelle cose?!-
-Adesso non e il caso dopo te lo dico lo prometto!-disse malinconico guardando Paolo
-Oh non preouccuparti di lui é solo un amico-
-haaa ok-disse sospirando
Dopo aver pranzato Paolo andò via e mi sedetti di fronte a Alex
-Allora,io Ti amo ma ti ho detto quelle cose per proteggerti...-
-Proteggermi?! Da cosa?!-
-Da Marco,mi aveva minacciato dicendomi che se non avessi pagato i debiti di mio padre ti avrebbe.....-
-mi avrebbe cosa?!-
-Ti avrebbe fatta del male e non voglio che ti accada qualcosa!!-
-Di quanti soldi stiamo parlando?!-
-10.000-
-Cazzo sono tanti però affronteremo questa cosa insieme lavoreremo e pagheremo tutto-
-É per questo che Ti amo piu della mia stessa vita-disse sorridendomi io non ce la feci e lo baciai con passione come se fossi in astinenza dai suoi baci lo amo e non smetterò mai di ripeterlo