Chapter 1: L'Errore di Katsuki

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Il cuore pulsava forte nel cuore, le mani un po' tremanti come visibile segno di felicità, lo sguardo che non perdeva neanche il più piccolo dettaglio. Il respiro rapido filtrava dal naso silenziosamente e le labbra non smettevano di tremolare, la vista si annebbiava sempre più di lacrime.

"Domani..." sussurrò Kacchan. "Domani sarà il gran giorno...!". 

Izuku sorrise ed annuì, facendosi inghiottire in un famelico abbraccio. La mano del giovane biondo aperta sul suo petto lo infiammava. L'indomani sarebbe stato un giorno importantissimo, uno che avrebbero ricordato per sempre.

"Domani saremo una coppia per sempre" continuò piano il verdino, baciandogli affettuosamente le labbra. "Non dovremmo vederci, secondo le tradizioni delle nostre famiglie...".

Il sogghignante Katsuki si avvicinò con l'inguine ed affondò le mani sul suo sederino sodo. Oh Kami, quanto era perfetto! Meravigliosamente attraente, così perfetto in ogni centimetro di quel corpo che in poco più che quattro anni sarebbe stato capace di far impallidire qualunque sportivo maniaco di un fisico bestiale. Izuku non aveva grossi muscoli; manteneva un fisico longilineo, minuto e piccino eppure i muscoli erano d'acciaio. Era incredibile quanto potessero far male i suoi pugni e quanto invece, le falangi deliziare con delicate carezze.

"Sai che non me ne frega un cazzo, baby!" lo sorprese Katsuki, alzandolo in aria per volteggiare insieme. "Cazzo, domani il Number One Hero e il Number Two Hero si sposeranno! Non so se mi spiego! E' una notizia per tutti i notiziari del Giappone! Ma che dico, per tutto il mondo!".

La felicità che provavano era immensa. Si baciarono dolcemente, poi risero: non c'era verso di poter trattenere tutti i sentimenti positivi che bruciavano in loro...



Bakugo Katsuki fece un saluto da marinaio, accompagnato da un sorriso stampato sulle labbra mentre guardava il suo Izuku che lo salutava festosamente dalla finestra del secondo piano del modesto edificio dove avevano deciso di iniziare la convivenza insieme. Quella sera si sarebbero divisi e anche se non gli andava a genio questa tradizione, una parte di sé voleva conoscere la sensazione asfissiante ma fantastica di contare nervosamente ogni singolo secondo che lo separava dal suo eterno amore.
Si strinse meglio la giacca nera di pelle ed abbassò il più possibile il cappellino da baseball nero sul capo. Ma non fece che circa duecento metri prima di essere strombazzato con insistenza alle spalle.

"Baku-bro!" salutò festosamente Eijiro, accostando la sua fiammante auto sportiva rossa.

"Eh! E questa carriola da dove l'avresti presa?".

"Ho avuto un affare da Momo! Suo zio è un grande venditore di auto sportive e non potevo tirarmi indietro!" commentò con un enorme sorriso. "Sali che ti porto a fare un giro! Sbaglio o questa è l'ultima serata da nubile che passi?".

DynaMight gli fece il dito medio ma era evidente quanto fosse felice come un bambino; quando salì fece caso all'amico Denki, attraverso lo specchietto retrovisore dell'abitacolo.

"Yo!" salutò quest'ultimo felice. "Non mi avevi visto proprio, vero?".

"Difficile non notarti, Pikachu!" lo rimbeccò sarcastico Katsuki. Eijiro Kirishima si era già allontanato da una lunga coda di auto ferme nel traffico e guidava per una strada illuminata da una serie di lampioni. "Dove si va?" domandò con un ghigno.

"Non puoi dire che i tuoi amici non ti abbiano pensato, Kacchan!" commentò Denki, punzecchiandolo alla guancia. Guardava la città che si rifletteva all'orizzonte nel mare. 

"Ehi! Solo una persona può chiamarmi in questo modo e si chiam-".

"...Izuku Midoriya?" lo interruppe giocosamente ancora Chargebolt, rimettendosi seduto composto. "Eh! Come dimenticare il Number One Hero che ti ha rapito il cuore?" sghignazzò per poi diventare un po' malinconico. "Chi se lo aspettava che proprio tu ti saresti sposato per primo?".

Eijiro guardò brevemente Denki attraverso lo specchietto, poi spostò lo sguardo curioso sull'espressione di Katsuki che sorrideva genuinamente. Forse non avevano compreso veramente l'importanza di quel passo importante per il loro amico biondo.

Dopo circa venti minuti fatti di canzoni rock dallo stereo dell'auto che andava a velocità sostenuta, si fermarono vicino a un locale dall'insegna sfavillante.

"Crimson Rouge?" lesse stupito Bakugo. "Questo locale non è adatto ai bambini!" commentò con quella solita vena sarcastica.

"Per questo ci stiamo andando. Devi proprio avere un'ultima serata da scapolo come i Kami comandano!" ridacchiò Eijiro, scendendo dall'auto per poi chiudere l'auto con un telecomando tutto dorato. "Non ringraziarci. Lo facciamo con il cuore!".

E di nuovo l'altro fece loro il dito medio, nonostante fosse veramente contento ed avesse soprattutto apprezzato.
Si avvicinarono all'ingresso dove la musica era così forte da filtrare nitidamente dalle porte pesanti e chiuse. Un buttafuori però si avvicinò con una mano alzata.

"Tetsu Tetsu?!" esclamò Denki, sbattendo i luminosi occhi e passandosi una mano tra i capelli.

"Oh, non te lo avevo detto?" commentò ironico Eijiro, mentre batteva il pugno con il vecchio amico-rivale della U-A. "Lui lavora per il boss di questo settore di città. E' un Pro Hero di giorno e una guardia del corpo di notte! Con lui non si scherza!".

"Puoi ben dirlo, amico! Dovete entrare?".

"Secondo te?" commentò acido Kacchan.

Tetsu Tetsu concesse loro l'accesso non senza averli salutati con un pollice alzato. "Ehi, Bakugo!" chiamò però, facendolo voltare. "Congratulazioni! Domani sarà un grandissimo evento! Ho invitato un po' di amici, spero non ti dispiaccia!".

"Sarà indimenticabile. Per me potrebbe venire anche l'intero Giappone!" sghignazzò.



La musica era veramente assordante per un locale piuttosto grazioso.
Il pavimento di marmo chiaro, a tratti ricoperto da tappeti rossi, era accompagnato da ampie vetrate dalla quali ci si poteva godere di una vista mozzafiato. Camerieri sui roller offrivano drink costosissimi agli ospiti; c'erano anche tavoli verso il giardino illuminato a giorno, con tanto di piscina e intrattenimento a suon di ragazze in perizoma e orecchie di coniglietto.
Portentosi ragazzi ballavano su passerelle per infervorare soprattutto le signore che sganciavano bigliettoni nei loro perizomi striminziti.

"Ti piace, amico?" chiese Eijiro.

"Non male. Questa volta vi siete veramente impegnati" rispose l'altro, intento a guardarsi ancora intorno. "E' un posto perfetto per fare baldoria".

"Oh, ma non è certo qui che la faremo!" evidenziò Denki con le mani dietro la nuca e un sorrisetto di chi la sapeva lunga. Lo superò, avvicinandosi verso una porta chiusa e premette un bottone: un ascensore segreto si aprì. "Saliamo?".

Katsuki non si espresse, ma quando raggiunsero un piano inferiore rimase allibito: la musica era decisamente più alta, l'ambiente invece ricordava molto i night club per gay e persone non binarie. Sembrava assistere a un vero Gay Pride: tante persone se la spassavano, chi all'area bar ingozzandosi di arachidi e ingurgitando drink super-alcolici, chi ballava al centro della pista sotto al globo da discoteca, chi invece baciava in modo fin troppo spinto contro le porte del bagno o i neri pilastri portanti.
Su delle scale che portavano a delle suite al piano inferiore ballavano volgarmente ballerine nude.

Il biondo fischiò, applaudendo una volta sola. "Bravi, bel posto" disse in modo ironico.

"Sapevamo ti sarebbe piaciuto! Questa sera dobbiamo divertirci!" sorrise raggiante Eijiro, spingendolo dolcemente verso il bar. "Tre whiskey con ghiaccio, prego!" e il cameriere annuì con un cenno elegante del capo.

"Ma davvero? E pensi che lo reggerai, Capelli di Merda?" commentò sarcastico Katsuki, dopodiché prese posto su un alto sgabello dall'imbottitura nera e in pelle.

"Sono tante le cose che non sai" rispose sarcastico l'altro, prendendone subito un generoso sorso non appena furono serviti i bicchieri. Fece un rumore di gola, era piuttosto forte il sapore ma non diede segno di cedimento.

Anche gli altri due lo imitarono, Denki tossì leggermente ma si riprese, facendo ridere i suoi amici...


BAKUDEKU - Tenderly: Love CallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora