°

497 25 19
                                    

Io, Crist Wertvoll, sono perfetta e lo so. Sono ricca, bella, popolare, simpatica e perfetta
Non ho difetti e ve lo assicuro
Potrei stare ore e ore a parlarvi di quanto sono bella magnifica, ma ormai tutti lo sanno quindi perché perdere ancora tempo?
Ho dei voti perfetti e aspiro a diventare una modella come mia madre e mia sorella.
Ho una migliore amica e un fidanzato, il mio fidanzato si chiama Gabriel ed è parigino. Ha un'anno in più di me e viene da una famiglia ricchissima con cui i miei fanno affari.
Gabriel aspira a diventare un grande imprenditore nella concessionaria di suo padre.

Mentre mi alzavo per andare in mensa la preside Schäsftill annuncia

Pre: ragazzi fate silenzio, lunedì arriveranno ragazzi nuovi. Bill e Tom Kaulitz. Andranno nella sezione F e chiedo alla signorina Wertvoll e alla signorina Leroc gentilmente di saltare l'ora di chimica per fargli fare un tour d'ingresso e mostrargli tutte le nostre attività Extracurricolari.

Io e Avril accettammo, ammetto che chimica non mi piace molto.

Pre: mi raccomando non prendete in giro i due gemelli nuovi

Delle risate risuonarono nella mensa

Pre: buon pranzo



Se ne andò e io Avril e Cecil, una nostra amica, iniziammo a mangiare
Io presi la solita porzione di insalata con pomodori e cetrioli e poi dei frutti secchi da mangiare a parte. Ovviamente ho anche le mie vitamine da prendere dopo ogni pasto per rimanere in forma, ci tengo al mio fisico magro.

Dopo il pranzo c'era l'ora di ginnastica e io e Avril ci cambiammo con la nostra solita tuta abbinata rosa in velluto, perlomeno la mia era rosa, la sua era azzurra. Sono piena di queste tute in velluto. Andammo in palestra ed iniziammo l'allenamento








Dopo ginnastica abbiamo fatto letteratura ed infine arte. Poi siamo tornate a casa

Mentre io e Avril salivamo notammo che Cecil stava baciando Ronald. Ronald era un tipico ragazzo di strada, era povero e aveva dei vestiti orribili

C: guarda lì, Cecil bacia Ronald.
A: che kitsch
C: appunto.

Misi in moto e andammo verso casa mia, casa è poco, insomma la mia è una villa

Parcheggiai la macchina nel mio spazio riservato e personalizzato e scesi dalla macchina insieme alla mia migliore amicaAndammo verso il portone e lo aprii salutando la mia domestica

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Parcheggiai la macchina nel mio spazio riservato e personalizzato e scesi dalla macchina insieme alla mia migliore amica
Andammo verso il portone e lo aprii salutando la mia domestica

C: ciao Jennifer
J: ciao ragazze, Crist tua madre mi ha avvertito di dirti che sta sera avrà una riunione di lavoro perciò non potrà esserci a cena. Tanto vale per tuo padre.
C: come sempre d'altronde, grazie Jennifer, a dopo

Una cosa che detestavo della mia vita era questo: l'assenza dei miei genitori. Io sono cresciuta con Jennifer e Paulo che hanno sempre badato a me quando i miei non c'erano. Mia sorella è impegnata con la sua carriera, in più ora ha una figlia e un marito

rich loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora