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I ragazzi, da come ho capito, sono gemelli. Si chiamano Bill e Tom. E hanno degli stili alquanto stravaganti

Nel momento che li vidi rimasi stupefatta, mi girai verso la preside ed iniziai a parlare

C: mi scusi preside Schäsftill, ma questa è un'eccellente scuola privata di classe, non una scuola per tutti. Non pensa che questi due ragazzi stonino con il contesto della sua amata scuola?

P: Crist, capisco che ci tieni ma io so cos'è meglio. Ti assicuro che questi due ragazzi non sono stati ammessi a caso, anzi ti consiglio di iniziare a conoscerli

Io annui e la preside se ne andò

X: come ti permetti?
C: scusa?

Il ragazzo a destra iniziò a parlare, aveva dei dreadlocks biondi e castani, un piercing al labbro e dei vestiti molto larghi. Ammetto che il viso era carino..lui era Tom
Quello a sinistra era Bill, era emo, suppongo. Nel senso che da come si veste lo sembra, forse glielo chiederò. Indossava dei vestiti aderenti neri e aveva dei capelli neri corti acconciati per bene, aveva dell'ombretto nero alla palpebra e sotto l'occhio.

X: dicevo, come ti permetti a parlarci così? Non ci conosci neanche biondina
C: sai chi sono io?!
X: tipica frase da viziata
C: ma come ti permetti tu. Io provengo da una delle famiglie più ricche di questo paese.
X: beh mi dispiace ma purtroppo noi no, piacere Tom

Mi porse la mano

Girai gli occhi e risposi secca

C: Crist
A: Avril Leroc

Disse salutando con la mano

X: io sono Bill

Lo guardai da testa a piedi

C: ok

Lui abbassò lo sguardo e Tom iniziò a guardarmi

C: che c'è vuoi una foto?
T: beh non sarebbe male

Disse piegando leggermente la testa a sinistra

Frugai nella mia borsa e li porsi una mia piccola fotografia stampata

Lui la prese subito ed iniziò a scrutarla

T: sei una ballerina?
C: ehm si perché?
T: hai un fisico da ballerina
C: grazie, studio danza classica da quando avevo 5 anni
B: andiamo?
C: sisi






Dopo il tour li portammo in mensa e mangiammo

Tom iniziò a infastidirmi

T: mangi solo quello?
C: si
T: bah

Sbuffai

Dopo la mensa saremmo tornati a casa dato che oggi c'erano i colloqui

Stavo camminando per i corridoi quando mi sentii tirare il braccio

T: vedi di smetterla

Sbuffai pesantemente

C: a fare?
T: a fare la principessa, ti assicuro che se voglio posso farmi rispettare

Risi

C: vedi di stare te attento,tu non mi  conosci

Mi allontanai e andai a casa

Appena arrivata mi cambiai ed iniziai a provare danza nella sala di danza che ho in casa mia

Appena arrivata mi cambiai ed iniziai a provare danza nella sala di danza che ho in casa mia

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