Come tutti noi sappiamo, il tempo passa e più passa, più si raccolgono informazioni nella città; ed era ormai evidente che servivano alleati! Così si aprirono delle selezioni per assumere nuovi poliziotti e Will si candidò, pronto per compiere buone azioni. Non nego che aveva paura che le cose potessero andare male ed era estremamente ansioso. Il tempo passava veloce, e mentre avanzava di posto nella fila, sentiva le urla di gioia o tristezza di altre persone che passavano o non superavano il provino! Assunzione dopo assunzione, ora dopo ora, finalmente arrivò il turno di Will. Fece un respiro profondo e seguì gli ordini del poliziotto Rupert.- "Allora, qua servono persone forti, coraggiose e pronte a tutto!" - disse il poliziotto, e continuò dicendo: - "Tu sei questo tipo di persona?" -
- "S..sì" -
- Perfetto! Ma ovviamente abbiamo bisogno di prove, quindi prova a salire quell'albero là in fondo - disse, indicando l'albero più alto che avesse mai visto.
-"C...certo" - disse Will un po' perplesso.
Provò a salire, ma l'arrampicata non era la sua specialità; ci provò comunque. Il dio protettore di quella città era Anubi, e quindi Will iniziò a pregarlo. Lasciatemi spiegare una cosa velocemente, poiché sono sicuro che le persone più attente si staranno chiedendo: "Ma Anubi non aveva lanciato la maledizione sulla città?" "Sì", vi risponderei, e voi sicuramente mi rispondereste: "E come fa ad essere anche il protettore?" Bene, Anubi è anche il protettore di Croptium, perché gli abitanti della città non sono al corrente del fatto che sia stato proprio lui a lanciare la maledizione. Credono che sia stato qualche altro Dio o Dea, e pensano che Anubi li abbia protetti, offrendo il suo sacrificio. Ora che sapete questa mini storia, continuiamo con la storia del libro. Quindi Will cercò di arrampicarsi e prima di riuscirci dovette cadere tantissime volte. Una volta era appeso ad un ramo che si ruppe, facendolo cadere; un'altra volta non riuscì a prendere il ramo correttamente; un'altra ancora gli finì un gatto in faccia … e cadde altre milioni di volte! Così tante che per elencarle tutte ci vorrebbe un intero capitolo. Alla fine riuscì a superare questa prova ed esultò pensando che fosse tutto finito, ma non sapeva ancora che altre due prove lo aspettavano e quando glielo comunicarono, rimase sbalordito. Bene, andiamo con calma: PRIMA PROVA - SUPERARE UN INTERO PERCORSO PIENO DI SPARATORIA CORRENDO SENZA PRENDERE NEANCHE UN COLPO! Perché l'ho scritto in grassetto? Così... mi andava. Immagino che possiate immaginare come sia andata a finire la sfida: qualche colpo preso qua e là, ma alla fine l'ha superata. Tuttavia, per essere più precisi, i proiettili non erano veri, ma di gomma, le pistole erano delle Nerf, e Will era "imbottito" di vestiti antiproiettili! Ma ora, la SECONDA PROVA -LA PROVA DELLA SAGGEZZA. Dopo essersi ripreso dalla prima prova, Will si ritrovò di fronte a un'aula con un grande portone in legno scuro. Sopra al portone, un'enorme statua raffigurante Anubi, il dio protettore della città, con lo sguardo severo e gli occhi scintillanti. Il poliziotto Rupert si avvicinò a Will e gli disse:
-"Ora, per la seconda prova, dovrai dimostrare la tua saggezza e capacità di risolvere enigmi e rompicapi. Anubi è noto anche come il guardiano delle porte, quindi dovrai dimostrare di avere l'intelligenza per superare questa sfida."-
Will si sentì ancora più ansioso, ma era determinato a dare il meglio di sé. Entrò nell'aula, e il portone si chiuse dietro di lui. L'ambiente era illuminato solo da alcune fiaccole che creavano ombre sinistre sulle pareti. Al centro dell'aula, c'era un tavolo con diversi oggetti misteriosi e alcuni rotoli di pergamena. Una voce risuonò nell'ambiente:
-"Benvenuto, Will. Per superare questa prova, dovrai dimostrare di essere un vero e proprio detective e risolvere il mistero che ti sarà sottoposto. Solo allora potrai passare al prossimo livello."-
Will si avvicinò al tavolo e iniziò a esaminare gli oggetti. C'era un antico libro criptato, una serie di simboli strani scolpiti su un blocchetto di pietra e una mappa dell'antica città di Croptium. La voce successivamente continuò:
-"Il primo enigma è il seguente: trova il legame tra i simboli e la mappa. Solo la chiave giusta aprirà la strada verso la verità."-
Will guardò attentamente i simboli e li confrontò con la mappa. Dopo un po', notò che alcuni di essi corrispondevano a luoghi specifici nella città. Decifrò il codice e riuscì a stabilire una connessione tra i simboli e le posizioni sulla mappa. La voce si fece sentire nuovamente:
-"Ottimo, hai superato il primo enigma. Ma la strada è ancora lunga. Ora, prova a decifrare il libro. Le risposte che cerchi si trovano tra le pagine nascoste."-
Will aprì il libro e vide che alcune pagine sembravano essere incollate insieme. Usando abilmente un coltellino trovato sul tavolo, riuscì a separarle delicatamente, rivelando una serie di istruzioni e indizi criptati che lo guidarono verso la soluzione del secondo enigma. Dopo un'intensa riflessione, Will risolse anche il secondo enigma. A quel punto, la voce disse:
-"Sei davvero un individuo saggio e perspicace, Will. Ma c'è un'ultima sfida che ti attende."-
Il portone dell'aula si aprì, e Will fu accolto da una serie di specchi. Ogni specchio rifletteva una versione diversa di sé stesso, e l'ambiente intorno sembrava mutare continuamente.
La voce parlò per l'ultima volta:
-"La prova finale è capire chi sei veramente. Guarda dentro te stesso e affronta le tue paure e insicurezze. Solo quando avrai accettato te stesso, potrai trovare la chiave per superare questa prova."-
Will si guardò intorno, osservando le diverse versioni di sé stesso negli specchi. Inizialmente, si sentì sopraffatto dalle sue emozioni, ma poi ricordò tutto ciò che aveva passato, la sua determinazione a diventare un poliziotto per proteggere gli altri e la forza che aveva dimostrato durante le sfide precedenti. Prese una profonda inspirazione e guardò negli occhi la sua immagine riflessa negli specchi. Accettò se stesso per ciò che era e per ciò che desiderava diventare. In quel momento, l'ultima sfida si dissolse, e una luce brillante avvolse Will. Quando la luce svanì, si ritrovò nuovamente di fronte a Rupert e al tavolo con gli oggetti. Rupert sorrise e disse:
-"Congratulazioni, Will. Hai dimostrato la tua saggezza e la tua forza interiore. Sei ufficialmente parte della nostra squadra. Benvenuto tra i nostri alleati."-
Will provò un'enorme gioia e gratitudine. Ora faceva parte della polizia di Croptium, e insieme ai suoi nuovi alleati, avrebbe combattuto per proteggere la città da ogni minaccia.
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Quel Mostro
Science FictionIn "Quel Mostro", Croptium, una città infestata dai crimini, è scossa dal misterioso rapimento del suo simbolo più amato: il Cronian, un'icona di giustizia e unità per gli abitanti. La polizia si impegna a svelare l'identità del colpevole e a riport...