"La bambina aprì gli occhi, terrorizzata. Il buio la avvolgeva nella sua cameretta, l'unica fonte di luce era lo scintillío della luna, che proiettava ombre deformi di demoni sul pavimento. La bambina si tirò su diritta e si tappò la bocca guardando le ombre, smorzando i singhiozzi per non svegliare i demoni che la circondavano. Ma era troppo tardi. Alzandosi, aveva fatto cadere il bicchiere che teneva sul comodino. Era bastato quel lieve rumore di cristallo sul tappeto a svegliarli, e ora erano girati tutti verso di lei. La bambina si alzò e scappò sotto al letto. Mise la testa tra le ginocchia e cominciò un lieve pianto silenzioso, pregando tacita l'alba di arrivare. Non vedeva di fianco a lei due occhi di rubini fiammeggianti che la guardavano e una mano artigliata che la stava per afferrare...
Me
Ooookay. Quando ho riletto ciò che avevo scritto sono rimasta un po' perplessa e stranita di me stessa, ma, why not?
TortaIntrepida
P.s.: il titolo è una citazione di Goya
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Pensieri ~ One Shots
Random"Adoro pensare. Quando penso, a quanto è bello pensare, penso, appunto, che siamo esseri stupefacenti, se possiamo pensare" Da «Idee, pensieri»
