Ci sono diversi motivi per cui la gente corre: per sport, per allenare i muscoli, per dimagrire, per pensare. Lei di solito lo faceva per quest'ultimo motivo; ma non quella sera. Quella sera era uno sfogo, una fuga da ciò che la circondava.
Dopo una bella corsa si sentiva sempre bene. Le endorfine entravano in circolo e lei si sentiva felice, in pace con sé stessa.
Quella sera molte inquietudini la tormentavano, non ce la faceva più, uscì di casa e cominciò a correre. Sperava che poi si sarebbe sentita bene. O comunque meglio.
Pensava alla madre, sempre stanca, e al padre, preoccupato per lei; pensava allo studio, alle interrogazioni, i voti; pensava agli amici; e tutto quanto insieme le faceva pensare di non essere all'altezza, che non ce l'avrebbe fatta.
È curioso l'animo umano: siamo pieni di cose belle, di felicità nella nostra vita, e lo sappiamo. Ma, puntualmente, riusciamo a pensare solamente a ciò che non va, a ciò che non ci piace, a ciò che vorremmo cambiare.
E lei correva e pensava a tutto ciò; senza fermarsi, senza fermarsi mai.
Me
Ei, sono viva.
Cose a caso come sempre che ho scritto in questo momento senza rivederle - barra - correggerle - dare un senso.
TortaIntrepida
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Pensieri ~ One Shots
Diversos"Adoro pensare. Quando penso, a quanto è bello pensare, penso, appunto, che siamo esseri stupefacenti, se possiamo pensare" Da «Idee, pensieri»
