"She must be mine"

"Non riuscivo a smettere di guardare quella ragazza."

Max POV

Era stata l'ennesima giornata noiosa, avevo dato fastidio ai soliti quattro ragazzini indifesi, avevo fumato le mie 10 sigarette giornaliere, avevo sopportato le quattro troiette lesbiche che mi venivano dietro e avevo indossato la mia solita maschera..già, la ragazza dura e stronza ma che, alla fine, si scioglie come un ghiacciolo al sole per un semplice abbraccio..

Ma nessuno lo aveva mai notato ringraziando dio.

Come tutti i pomeriggi andai nel mio piccolo angolo di paradiso, la biblioteca di Jacksonville, era abbastanza complicato nascondere la mia passione per i libri però visto che, essendo la "cattiva della scuola" mi conoscevano un po tutti.

Come mio solito entrai a testa bassa con cappuccio e cuffiette nelle orecchie,presi un libro di Shakespeare e mi misi seduta al mio solito posto vicino a una finestra..

Mi ero completamente immersa nella lettura quando ad un tratto la porta si aprì e vidi entrare una ragazza, calze strappate, vans e maglione lungo..il tipo di ragazza che piace a me insomma.

"dai Max torna a leggere" pensai tra me e me, tornai con gli occhi sul libro ma non riuscivo a concentrarmi..

Non riuscivo a smettere di guardare quella ragazza che, ai miei occhi, sembrava così piccola e indifesa.