"She must be mine"

rivelazioni.

POV.Anastasia

Voleva spiegare..ma cosa c'era da spiegare?

Io l'ho vista con i miei occhi.

Aveva preso a calci e deriso quel povero ragazzo,non c'era una spiegazione.

La portai nell'aula di chimica,era il primo posto libero che trovai.

Non riuscivo a guardarla negli occhi.

Mi sedetti sulla cattedra e lei si mise davanti a me.

Era nervosa,si toccava i capelli di continuo e si mordeva il labbro.

Si mise davanti a me.

-cazzo..é difficile-disse con la voce tremante.

Mi guardò negli occhi,rimasi scioccata..

-c..cosa ti é successo?..- sussurrai.

-Anastasia..devi giurarmi che non lo dirai a nessuno.-mi prese le spalle e le strinse.

Mi gelai.

Max POV

Non avevo mai detto a qualcuno di ciò che mi era successo e ora lo stavo per raccontare ad una ragazza che conoscevo da appena due giorni

-allora..per me è difficile parlarne,io sono cosi perché a 14 anni sono stata stuprata da una delle persone a cui tenevo di più..sono stata stuprata dal mio miglior amico-

E a quelle parole una lacrima rigò il mio viso ma dopo poco mi ripresi

-ma non credo ti interessi, detto ciò devo andare..ci si vede- uscii dall'aula di chimica e mi accesi una sigaretta mentre camminavo, mi girai e vidi lei che guardava un punto fisso con gli sbarrati,mi voltai e continuai a camminare andando verso il giardino.