Capitolo 3

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La mattina successiva mi svegliai per colpa del mio telefono che suonava.

Kimberly: "Pronto?"

ero talmente addormentata che non avevo neanche guardato chi era, iniziando a svegliarmi iniziai anche a sentire un peso sulla mia spalla, girai lo sguardo e vidi Tara, mi ricordai che la notte scorsa mi ero infilata nel letto con lei e mi ero addormentata li.

Mindy: "Hey Kim, Sam mi ha chiesto di radunare tutti a casa mia, riesci a venire?"

Kimberly: "Scusa Mindy ma non posso."

Mindy: "Che devi fare?"

Kimberly: "Fare quello che Sam non riesce a fare, mi prendo cura di Tara. Aggiornami su cosa vi dice."

chiusi la chiamata e rimisi in tasca il telefono.

Tara: "Chi era?"

Kimberly: "Mindy."

Tara: "Che voleva?"

disse ancora con la voce impastata dal sonno e gli occhi chiusi.

Kimberly: "Niente di che, non preoccuparti, continua a dormire."

le sorrisi dolcemente accarezzandole i capelli.

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Tara: "Sai che non sei obbligata a stare qui con me."

Kimberly: "Si lo so, infatti lo faccio perché lo voglio io."

Tara: "Non so come farei senza di te Kim."

sorrisi imbarazzata.

Kimberly: "Nemmeno io so come farei senza di te Tara, quando ti hanno aggredita e rischiavi di morire non riuscivo a darmi pace."

le confessai.

Kimberly: "Siamo ancora in pericolo, ma giuro che farò tutto ciò che posso per tenerti al sicuro."

lei si strinse di più a me e io appoggiai la testa sulla sua.

Kimberly: "Ti va un film?"

Tara: "Si."

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Dopo un po' sentimmo dei rumori provenienti dal corridoio, drizzammo entrambe la schiena.

Tara: "C'è qualcuno?"

non ricevemmo risposta, le uniche voci che si sentivano erano quelle del film. Noi ci tirammo un'occhiata spaventata.

Kimberly: "C'è qualcuno?"

Ne ancora nessuna risposta.

Kimberly: "Fanculo."

mi alzai per andare a vedere.

Kimberly: "Tu resta qui."

raccomandai Tara.

Tara: "No, Kim."

Kimberly: "Tranquilla do solo un'occhiata."

Guardai fuori la camera e si spensero improvvisamente le luci, avanzai lentamente per il corridoio. Tirai un urlo quando vidi il corpo di una guardia a terra in una pozza di sangue, mi avvicinai e spostai il braccio della guardia che era sopra il porta pistola sperando di trovarla ma non c'era più. Iniziai ad agitarmi, sentì dei versi di dolore da dietro di me, mi alzai e mi girai nella direzione dal quale venivano.

Kimberly: "Tara che stai facendo?"

chiesi vedendola mentre cercava di venire verso di me sulla sedia a rotelle, guardai la sua mano sinistra e vidi le bende impregnate di sangue.

A un passo dalla morte// ScreamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora