io ed io...

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Sarò diretta, non partirò con le solite presentazioni. Prendete questa storia come un diario personale, dove vi racconterò la mia avventura sperando di non tralasciare niente.
Era una mattina d'estate, una delle prime in realtà, avevo appena finito di lavorare, e come ogni estate qui a Buxton, non sapevo con chi passarla.
Non considerando la mia migliore amica:Lily Crofford. Ci conosciamo da 5 anni ormai, la considero come la sorella che,purtroppo, non ho mai avuto; passiamo la maggior parte del tempo insieme ma,in quest'ultimo periodo, è impegnata con gli studi nella scuola di moda (ha sempre sognato di diventare una stilista famosa) e ad aiutare suo padre con l'azienda di famiglia che, un giorno, secondo suo lui,dovrà portare avanti lei.
Per quanto riguarda me, vivo qui a Buxton insieme a mia madre, Cassandra, da quasi 5 anni. Ci siamo trasferite qui dopo che i miei hanno divorziato..."ho sentito dire che è una cittadina tranquilla, non con molti abitanti, ma c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno per stare bene, io e te Aria" ripeteva sempre mia madre, come se cercasse di convincermi a trasferirci dall'altra parte del mondo.
Ma,se devo essere sincera, non mi dispiace affatto. Non ho nessuno che mi disturba e posso andare dove voglio perché, essendo una piccola cittadina non ci sono pericoli.

Erano le 4 di pomeriggio, io e mia madre eravamo a casa della mia migliore amica e a quanto pare, insieme ai suoi genitori ed altri colleghi, dovevamo festeggiare il 20 anniversario della fabbrica di spezie Crofford. Avevano pensato gentilmente di invitarci, ma, a dirla tutta non ero molto entusiasta di essere lì. Era uno di quei pomeriggi dove avrei voluto stare per conto mio.
Mia madre stava chiacchierando tranquillamente con il padre di Lily di come,stesse portando avanti la fabbrica e di altri affari. Sembrava così a suo agio... Ogni tanto mi capita di pensare a lei con un altro uomo che non sia mio padre e mi chiedo se abbia mai voluto risposarsi o almeno, frequentare qualcun'altro . Non fraintendetemi, non sono una di quelle ragazze gelose della propria madre, dico solo che...sarebbe strano vederla con un altro. Ma fortunatamente per me non avevamo mai affrontato questo discorso e ogni tanto mi chiedevo se pensasse mai a papà. Mia madre non lo sa, ma molto spesso, ricevo delle lettere da parte sua dove mi racconta com'è vivere lì in Africa... e,come mi aveva detto in passato, in una delle sue lettere, fa parte di un'associazione che aiuta gli animali si chiama: "LEO Africa". Mi dice anche gli manca la sua "orsacchiotta" , il soprannome con cui mi chiama da quando sono piccolina, che vorrebbe rivedermi ma che purtroppo non può a causa del lavoro che non può lasciare. "Qui hanno bisogno di me Aria, non posso lasciarli nel momento del bisogno" , così continuava a ripetere settimana dopo settimana, mese dopo mese. Ma, dopotutto gli credo, perché non dovrebbe venire a trovarmi,no?

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