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Si sentì un rumore di una ceramica rotta e poi un urlo -Min Yoongi!sei un disonore!fuori da casa nostra!- i vicini curiosi volevano capire cosa stesse succedendo in casa Min,essendo che sono sempre stati i vicini più tranquilli di tutto quel piccolo quartiere di Busan. Ci fu un gran fracasso e poi una valigia venne buttata fuori dalla porta e insieme anche un ragazzino pallido e con i capelli neri come la pece così come la felpa e i pantaloni che indossava -ma mamma che male c'è se sono gay!-il ragazzino stava piangendo -non rivolgermi mai più la parola!vattene e non tornare!- detto questo i signori chiusero la porta e Yoongi si alzò da terra dove era caduto,prese la valigia e si allontanò da quel quartiere mentre delle candide lacrime gli scorrevano sulle guance. Non avendo posto dove andare prima decise di andare al suo posto preferito:la spiaggia. Yoongi e la sua famiglia si erano trasferiti lì da poco e Yoongi si innamorò subito della spiaggia. Era il suo luogo di conforto. Appena arrivò si sedette sulla sabbia umida a fissare il mare all'orizzonte. Il vento gli accarezzava il viso e muoveva leggermente i capelli davanti mentre il resto era sotto il cappuccio della felpa. Ad un certo punto, arrivò una luce e Yoongi pensò che fosse il sole "però..... è ottobre....come fa' ad esserci questo sole?" Così alzò lo sguardo e quello che vide di luminoso infatti non era il sole.....

lo spirito del mare ~yoonmin~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora